Quella dei Guardiani è la seconda trilogia dell’MCU che giunge al suo capolinea e come lo fa? lo fa alla grande, col botto, con una corsa sulle montagne russe e con un James Gunn che molla tutti i freni senza però mai andare oltre i limiti (come gli accaduto in The Suicide Squad). E con un terzo capitolo che cambia in parte le cose viste sino ad ora riguardo questo gruppo sgangherano, all’apparenza.
C’è una minaccia che aleggia nell’MCU e nel multiverso. Questo è il suo primo attacco alla realtà, la sua prima manifestazione: eppure non è questo quello che conto, ciò che è importante.
Parlare del trentesimo capitolo dell’MCU non è una cosa facile. Anzi, direi che è quasi impossibile farlo senza che le emozioni prendano il sopravvento.
Ho riflettutto molto (troppo) tempo su come impostare la recensione e… niente, ci provo così.
Il primo Avenger ad avere una quadrilogia personale è incredibilmente quello più bistrattato e dal percorso più accidentato. Thor arriva alla quarta avventura in solitaria e si trova ad affrontare un nemico che è più che pericoloso: è mortale. Per gli uomini? No, per gli Dei.
Nuovo capitolo dell’MCU, nuovo capitolo dei casini di Doctor Strange: abbiamo visto quanto fatto con Spidey ed ora lo troviamo alle prese con le conseguenze (più o meno dirette) dell’aver aperto la strada al multiverso. Come ne uscirà senza peggiorare le cose?
Semplice, non lo fa.
In un mondo in cui la pandemia non ha perso occasione di far sentire la propria morsa su molte attività (inclusi ovviamente i cinema), l’uscità di questo terzo capitolo di Spiderman è stata una manna: per gli incassi e per l’umore della gente. Un film atteso così tanto che trovare posti in sala è roba degna di impresa epica. E sì, la delusione è pari a zero.
Il film più ambizioso della Marvel, forse più di Endgame. QUestpo è un modo per definire Eternals, un film con personaggi nuovi e poco noti, con una premio oscar alla regia…e che alla critica non sembra esser andato giù: probabilmente non per motivi cinematografici.
Quando uscì il primo Iron Man, in pochi avranno immaginato che la questione del 10 anelli sarebbe stata affrontata: poteva restare semplicemente un gruppo terroristico e che probabilmente la cosa sarebbe finita lì. Dopotutto, nessuno scommetteva molto su quel film (puntavano più su Hulk: abbiam visto come è andata).
L’attesa è stata lunga, fin troppo lunga, ma alla fine la Marvel è tornata al cinema con il primo film della Fase 4: un film che è importante anche per fattori commerciali avendo aperto una possibile nuova strada.
Si è tenuta ieri a Roma la cerimonia di premiazione dei David di Donatello presentata da Carlo Conti.
Ecco i vincitori
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