Diciamo pure chiaro e tondo che Black Sails ha raggiunto l’obiettivo. Che fondamentalmente era quello di chiudere la prima stagione, che fino ad ora era ampiamente stata sotto le aspettative, con un episodio che doveva essere altrettanto sopra le suddette aspettative, e che allo stesso tempo doveva gettare le basi perchè gli spettatori possano attendere l’arrivo della seconda stagione con impazienza. Come dicevo, Black Sails ce l’ha fatta, con un episodio che se da una parte alza di molto il giudizio generale, dall’altra butta sicuramente un velo di delusione sui precedenti episodi… insomma, abbiamo visto come poteva essere la serie, e come invece è stata.
Lascio le eventuali critiche per il finale della recensione, per ora voglio concentrarmi su questo singolo episodio, che si merita davvero un ottimo voto da parte mia, anche se la prima parte è stata comunque inficiata dalle troppe discussioni e parole a rilento che hanno caratterizzato la stagione.
Uno degli aspetti molto positivi è che finalmente la serie è riuscita a intrecciare la fantasia e la realtà alla perfezione. Come, vi chiederete. Beh, se andate a spulciare i vostri vecchi (o attuali) libri di storia, troverete delle menzioni di una “Flotta del Tesoro Spagnola”, risalente più o meno al 1715, quando alcune navi salparono dalle coste della Florida durante un uragano. Perchè è importante? Perchè una delle navi della flotta era chiamata “Urca de Lima”, e perchè effettivamente un naufragio c’è stato, e come visto nello show tutto l’oro contenuto nel vascello si era davvero disperso sulla sabbia e nel mare adiacente. Come potrete immaginare, pirati arrivarono da ogni parte del mondo non appena la notizia arrivò alle loro orecchie. A quel tempo non si potevano però ancora chiamare pirati, ma solo cercatori… se un evento può essere definito l’inizio del mondo dei pirati, beh, lo avete appena letto. Quel che accadde fu infatti un violento scontro tra quei “cercatori” e la flotta Spagnola che ovviamente era accorsa a protezione del denaro; scontro che si risolse in sostanziale parità, ma come si dice, una cosa tira l’altra, e da lì in poi i nuovi pirati non smisero più di cercare ricchezza in quel modo.
Ecco cosa intendo per intreccio alla perfezione: in questo modo gli autori sono riusciti a mostrare un qualcosa realmente accaduto, enfatizzato sicuramente con aspetti personali ed inventati, e allo stesso tempo hanno creato aspettativa per la prossima stagione, dove probabilmente assisteremo allo scontro con gli Spagnoli e forse alla formazione di nuovi pirati.
Andando oltre, finalmente abbiamo scoperto quel che c’era da scoprire su Flint… non tutto, ovviamente, ma abbastanza per farci capire di più sul suo personaggio. E sicuramente abbiamo capito che non si ferma davanti a niente e nessuno per raggiungere il suo obiettivo, sia quando ha ucciso Gates che minacciava di smascherarlo, sia quando nonostante avesse una pallottola in corpo ha comunque cercato di trascinarsi ai cannoni per fare fuori sulla nave nemica. Il suo personaggio ha davvero fatto un bel salto in avanti, uscendo dal dubbio “buono”/cattivo è stato finalmente definito in modo chiaro, e da qui in poi le cose potranno sicuramente migliorare. Come potrà solo che migliorare il suo rapporto con Silver, che ha finalmente avuto degli sviluppi: della storyline di Silver la cosa che mi intriga di più è Randall, e sembra paradossale detta così, lo so. Ma se ci pensate bene, Silver potrebbe avere di fronte a lui il sè futuro, quando sarà lui a perdere la gamba. Mi chiedo se lo show arriverà a questo punto della storia, ma sarebbe davvero interessante vedere la sua reazione quando l’amputazione toccherà a lui.
Insomma, dopo un episodio così anche le mie critiche si affievoliscono, ma comunque la serie non è stata così bella come poteva essere, nonostante un finale che è davvero uno dei più belli visti recentemente. A parte… a parte il problema che lo show si è tirato dietro per 8 episodi, e cioè Nassau. Potrebbe essere un’ottima controparte all’azione in mare, ma soltanto se viene trattata come tale. Se viene mostrata come punto focale della serie, può solo risultare noiosa. Credo e spero che Black Sails prenderà spunto da Vikings per questo, che ha offerto proprio nell’ultimo episodio un perfetto mix dell’azione lontano dalla terra, e sulla terra stessa. Con l’approdo di Vane a Nassau e la sua richiesta di controllo e comando, penso che gli autori si siano avvicinati di molto… ora non ci resta che sperare che abbiano imparato dai loro errori (che ci possono stare, non voglio condannarli a prescindere) e che la seconda stagione prenda le parti migliori che ci sono state, le mantenga, e lavori a rendere interessante il resto.
Fino ad allora… 15 uomini, 15 uomini sulla cassa del morto, yo-ho-ho e una bottiglia di rum!