Puntata abbastanza sottotono questa, per quanto riguarda Under the Dome. Brutto segno, visto che siamo solo al secondo episodio, o soltanto una buca nel lungo percorso della serie? Speriamo ovviamente nella seconda opzione!
Mi spiego meglio quando parlo di brutto segno… è vero, i cittadini di Chester’s Mill sono intrappolati sotto la cupola da sole due settimane e c’è un limite alle cose che possono accadere all’interno di questo ecosistema in miniatura, ma è anche vero che quando una cosa viene utilizzata più e più volte, un campanello d’allarme suona, ed è quello che ci mostra che il team di autori non ha proprio così tante idee in testa. Mi riferisco ovviamente alla tendenza di ricreare una nuova crisi per ogni episodio, fattore che se da una parte dovrebbe contribuire a rendere più interessanti e movimentate le cose, dall’altra crea una ripetizione che ottiene l’effetto opposto: la noia. Quante volte sono state utilizzate le farfalle nella serie? Più o meno 769, esatto. E non ha fatto eccezione questo secondo episodio, dove abbiamo visto i bozzoli accelerare drasticamente il tempo del loro sviluppo in farfalle, apparentemente a causa del temporaneo magnetismo acquisito dalla cupola la scorsa settimana. Già, perchè a chi serve una ragione o un motivo quando si ha la scusa “è ciò che la cupola vuole”???
Non è stata questa l’unica nota negativa dell’episodio, purtroppo, e non è stata nemmeno la peggiore. Il problema principale della serie, secondo me, è al momento l’assenza della credibilità nelle varie relazioni. Insomma, come possiamo credere a Julia che parla a Barbie come se avessero una storia da mesi o anni quando la cupola è scesa sul Mill solo due settimane fa? O il fatto che i cittadini che volevano la morte di Barbie, il giorno seguente pendono dalle sue labbra? O ancora, il fatto che a nessuno passi per la testa l’idea che Junior possa c’entrare con la morte di Angie? O Big Jim e Barbie che diventano amiconi dopo che il primo voleva impiccare quest’ultimo? Potrei andare avanti all’infinito, e i due nuovi arrivati Rebecca e Sam non ne sarebbero certo esenti, ma penso di avere chiarito il concetto.
A proposito di Junior, sono convinta che lui non c’entri con la morte di Angie, ma visto i suoi trascorsi mi sarei aspettata un minimo di sospetto nei suoi confronti, visto che è stato lui a trovarla… per come stanno le cose al momento, penso che il villain principale della stagione sarà Sam Verdreaux, e vista la vicinanza con Julia penso che la donna si troverà in pericolo molto, molto presto! Credo infatti sia stato lui a mettere il bracciale di Angie sotto alla branda di Junior, visto che… la ragazza del lago (ha un nome??? help!) dice di aver visto un uomo che conosce e ne è spaventata, e sempre che lei e Sam abbiano dei trascorsi che forse lei non ricorda o non vuole ricordare. Inoltre, Junior ha detto allo zio di non ricordarsi cosa ha fatto la notte in cui Angie è stata uccisa… quando si dice prendere la palla al balzo, giusto?
Come potete vedere, tanti aspetti negativi che forse prevalgono leggermente in questo episodio, che non è stato però tutto da buttare, anzi. Se Under the Dome riuscisse a migliorare gli aspetti chiave a cui mi riferivo, soprattutto all’alternanza degli avvenimenti nella Cupola e alla maggiore stabilità delle relazioni, la serie ne guadagnerebbe molto in termini di qualità e, ne sono sicura, anche negli ascolti che questa settimana sono calati un po’. Niente per cui preoccuparsi più di tanto comunque, Under the Dome ha tutte le qualità per tornare in carreggiata già la prossima settimana!
Con questo vi saluto e vi do appuntamento a martedì prossimo per il terzo episodio, e vi invito a visitare la nostra pagina facebook e quella della nostra affiliata Under the Dome – Italia. Booya!