Inizia la grande ondata dei Season Finale. Oggi abbiamo un antipasto con The Tomorrow People, ma la prossima settimana, sarà pienissima. Pronti? Si parte!
Iniziamo con la nota negativa del season finale, volendo pure della serie: Roger è stata liquidato troppo rapidamente. Non dico che non dovesse andare così, ma farlo morire in pochi minuti di season finale…beh lascia un po’ così, anche se il suo è un sacrificio “dovuto” nell’economia della storia (lasciamo perdere la lettura religiosa: quello che è considerato il messia dei Tomorrow People che muore in croce per salvare gli uomini…)
Lasciato alle spalle questo, scopriamo il grande segreto dell’ULTRA. Nella sua ricerca di vendetta, Stephen vuole assumere il medicinale che ha portato John ad essere un grado di uccidere (Annex Program) e leggendogli nella mente scopre dove si è svolto l’esperimento. Teletrasportatosi lì, scopre che il programma non è stato chiuso anni prima, ma che Bathory ha porseguito con la sperimentazione di nascosto da Jedekiah: sì, c’è una team di assalto di paranormali in grado di uccidere ed è diretto al covo dei Tomorrow People. Russel capisce di aver fatto una cazzata (ben svegliato ragazzo!) ed avvisa all’ultimo secondo Cara, attirandosi così l’inimicizia di Natalie (A.K.A. la grande stronza) e dell’ULTRA.
Più tardi avrà il suo momento di riscatto rivelando a Cara (che ha convinto Stephen a non diventare uno dell’Annex), Stephen, Astrid e John il piano che Roger aveva ideato per impedire lo sterminio degli umani, anche se era pensato per 12 persone e non 5, ma loro sono particolamente determinati, soprattutto gli ultimi due che son quelli che rischiano la vita. Ma prima di farlo Stephen a momenti lo appende al muro per aver persmesso la morte di Roger.
Il piano è semplice: un assalto frontale alla sede dell’ultra che funge da diversivo (il Fondatore aveva chiesto a Russel di portare Cara ed i ribelli da lui, ovviamente per eliminarli) mentre qualcuno distrugge il congegno. Quel qualcuno è ovviamente Stephen, per sua scelta. Il ruolo di John è quello del cecchino, quello di Astrid…beh gli dice a chi sparare.
Cara non regge la lotta contro il Bathory il quale capisce che Stephen è in azione per la impedire lo sterminio degli umani, ed ingaggia una nuova lotta con lui. Non ha considerato un paio di particolari. Primo, Stephen è determinato a vendicare il padre; secondo il macchinario ha sì assorbito i poteri di Roger (era questo il suo scopo), ma Stephen è in grado di assorbirli a sua votla. Ed è così che il piano di sterminio viene vanificato: Bathory viene spedito chisssà dove da un’onda energetica di Stephen ed il macchinario lo segue implodendo.
E così sono tutti salvi, felici e contenti? Non proprio. L’uscita di Stephen dalla sede dell’ULTRA lo vede testimone dell’uccisione di Cara per mano di Natalie (anche lei nell’Annex!) mentre anche John, speranzoso di tornarci assieme osserva la scena. Il forte stress provoca una strane reazione in Stephen, che non solo ferma il tempo, ma lo riavvolge! Basito della cosa, impedisce alla bionda di sparare, ma la lascia scappare.
Due settimane dopo, John (che ha fatto pace con Jedekiah) è sparito, Astrid è con Stephen e lo cerca, dopotutto tra i due stava nascendo qualcosa, quando Cara lo convoca al covo: la sua azione contro l’ULTRA è stato come un messaggio agli altri mutanti che si sono presentati lì, considerandolo il loro leader. Il problema dello spazio viene risolto facilmente trasferendosi tutti alla vecchia sede dell’ULTRA anche se sembra possa essere solo una cosa temporanea: lì, Cara chiede a Stephen cosa abbia fatto quel giorno, perchè lei sente che ha fatto qualcosa, ma lui non le vuole dire cosa sia successo.
Chiudiamo con la situazione relativa a John e Jedekiah. Non solo si sono riappacificati con Jed che ha ribadito che lo considera un figlio, ma ci sono degli sviluppi molto interessanti per la questione mutanti.
Jedekiah ha infatti prelevato dal corpo di Roger il DNA ed offre a John la possibilità di riavere i poteri con una trasfusione. Sulle prime, rifiuta, ma Jed tocca il tasto giusto: con i poteri riavrebbe Cara. Si sottopone così alla trasfusione (e Cara percepisce il ritorno dei poteri), ma con un “piccolo” effetto collaterale che scopriamo quando Jed si presenta da un senatore (lo stesso che lo aveva fatto rinchiudere in manicomio poche puntate fa) a cui fa un’offerta, o meglio una richiesta.
La possibilità di avere dei soldati paranormali è sicuramente allettante per il governo, e quidni vuole aprire una nuova società con l’aiuto della difesa e del Pentagono. Il senatore lo considera ancora pazzo, ma quand John (tirato a lucido e senza un filo di barba) si materializza puntando una pistola alla sua testa le cose cambiano.
Uscendo dall’incontro, Jed mostra a John la loro prossima missione: Russel, Cara ed altri mutanti (probabilmente anche Stephen), i primi che verranno reclutati per il progetto. John si sofferma su Cara, Jed gli chiede se la riconosce. “Dovrei?”. La trasfusione ha cancellato i ricordi di John.
Si conclude così la prima stagione di The Tomorrow People. Una serie forse poco considerata (dopotutto è l’ennesimo adattamento) ma che si rivelata divertente, bella da vedere e raramente noiosa. L’arco narrativo della seconda stagione (magari anche si 13 episodi solamente) è di fatto già pronto: la nuova società di Jedekiah, gli ex dell’ULTRA (Natalie & Co.) che non sappiamo dove siano, la resistenza dei Tomorrow People che potrebbero trovarsi in mezzo al fuoco incrociato di queste fazioni, la lotta per ridare la memoria a John, la portata dei nuovi poteri di Stephen… insomma di carne al fuoco ne abbaimo un bel po’.
Non ci resta che attendere gli upfronts, ma manca davvero poco: The CW li comunicherà tra 10 giorni.