73rd #BAFTA Awards – I Vincitori

Si è tenuta alla Royal Albert Hall, presentata da Graham Norton, la cerimonia di consegna dei Bafta Awards, gli Oscar inglesi.

Ecco i vincitori.

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The Originals – From the cradle to a grave (S1E22) #TheOriginals #SeasonFinale

Una settimana eterna, non passava mai.. Ma alla fine, il tanto atteso e sensazionale season finale di The Originals è arrivato. Ed è stato tutt’altro che deludente o banale.
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Non vi nascondo che ho sentito molto la pressione per questo evento: da fan direi che è scemata pochi minuti fa, mentre quella da writer è ancora ben presente.. Grandissimo episodio, degna chiusura di questa prima stagione di cui non si può che parlare bene. Strepitoso season finale, ottimo cliffhanger per la prossima stagione.. Al di là di alcuni elementi dovuti principalmente alle antipatie personali, penso di non esagerare se parlo di perfezione assoluta. Non ve lo nego: ho preso il primo fazzoletto dal box intorno al decimo minuto, e sono andata avanti così per quasi tutto l’episodio.. Lacrime amare, ma anche lacrime di gioia. Per me questo episodio si è diviso in tre fasi: assolutamente bello, assolutamente triste, assolutamente rivalutato.

Gli eventi tra loro sono stati così strettamente concatenati che trovare un punto di partenza mi riesce difficile, ma partirò da un momento che mi ha procurato tantissima gioia: lo sterminio delle streghe. Ebbene sì, ce le siamo scrostate dalle ovaie – o da altre rotondità se siete di sesso opposto – una volta per tutte, si spera. Non tanto per la bionda, quanto per Genevieve e soprattutto per Monique. Già questo, da solo, è motivo di grande giubilo. Ma ha reso tutto ancor più entusiasmante il fatto che sia stato proprio Marcel a porre fine all’inutile vita di Monique, e Hayley a porre fine a quella di Genevieve prima che ci pensassero gli antenati a finirla del tutto.

Marcel, almeno secondo me, in questo episodio si è sufficientemente riabilitato dopo una stagione intera che, vista a ritroso, è stata per lui fallimentare. Ma in fondo si è trovato con le spalle al muro, non gli rimaneva che l’alleanza con Klaus per avere un briciolo di speranza. La scena tra loro due e la bambina è stata una delle più tenere e più commoventi in assoluto.. Un padre e due figli. Perché per quanto se ne possa dire, per quante se ne siano fatte l’un l’altro, quello che lega Klaus e Marcel è l’amore di un padre per un figlio e viceversa. Per me, show stealer.

Dunque, alla fine Davina ha ceduto.. Ha ceduto ed ha riportato in vita fucking Mikael. Sulle prime non ho apprezzato per niente questa scelta, anzi quando Mikael ha iniziato a contorcersi e ad urlare ho seriamente pensato: “Bene, sta crepando del tutto, grande Davina!”, ma sono rimasta delusa. Delusa perché per quanto io possa amare Sebastian Roché e ogni suo personaggio, l’ultima cosa che ci potesse servire era riavere Mikael tra i piedi. Pointless choice. Ho comunque rivalutato un po’ la scelta di Davina quando ha metaforicamente stretto la catena intorno al collo di Mikael, tipo Mago Silvan ‘Tu farai quello che dirò io quando lo dirò io, period’, e ha messo in chiaro di averlo riportato in vita per punire Klaus, non per ucciderlo. E il ritorno in vita di Mikael rappresenta un duplice problema, anche se spero di sbagliarmi.. Ma ha visto qualcosa che era meglio che non vedesse, quindi questo mi preoccupa.. Ma torneremo dopo sull’argomento.

Io forse sarò ottusa, ad esempio, ma non avrei mai pensato che se Hayley fosse morta dopo il parto, si sarebbe risvegliata in transizione. Forse perché non ho mai preso minimamente in considerazione la morte di Hayley, il che mi ha scioccata abbastanza.. Anche perché nei pochi spoiler che mi sono concessa in questi giorni l’ho vista viva che guidava Klaus ed Elijah attraverso il cimitero, quindi non avevo posto questa alternativa. Ergo, anche questo mi ha sorpresa. Ciò che non mi ha sorpresa invece è che per completare la transizione le occorresse il sangue della bambina.. Come ben ricorderete Tyler lo aveva preannunciato durante la sua inutile apparizione a New Orleans, quando si diceva sicuro del fatto che Klaus volesse quella creatura solo per poter generare degli ibridi, visto che l’ultimo doppelganger non era più umano. E alla luce di quanto visto in questo episodio, concedetemi un’esternazione molto colorita, ma dovuta: Tyler, SUCA. Scusate, dovevo.

Ergo, la piccola è venuta al mondo.. Sebbene quasi tutto il mondo non lo sappia. Altro momento toccante quello in cui lo sguardo di Klaus si è posato per la prima volta su quella creaturina, su sua figlia. Ho sempre amato Klaus, sempre, ma in questo episodio l’ho amato ancora di più. Joseph Morgan è un attore fantastico, ha reso al meglio ogni singola qualità e ogni singolo difetto di Klaus.

Come se non bastassero i problemi ‘terreni’, ecco sbucare anche quelli dell’aldilà, cosa che porta la famiglia Mikaelson a separarsi dalla piccola Hope (e vi comunico che il mio povero cuoricino ha cessato di battere e si è sciolto nel sentire la devozione quasi religiosa con la quale Klaus ha pronunciato quel nome).. Quell’aldilà comandato ora dalla matriarca degli Originali nonché strega originale a sua volta, Esther, vuole una sola cosa: la morte della bambina, e non troverà pace fino a quando non avrà ottenuto ciò che vuole: la morte della bambina. Molto tenero e pressante il momento tra Klaus e Rebekah, a cui la piccola è stata affidata.. Non credevo che la scelta di Klaus sarebbe ricaduta su di lei, ma l’ho apprezzata.

La ‘restituzione’ di Genevieve al mondo dei morti ha portato alla luce un’altra problematica: il ritorno di Cassie. Ma quella, come abbiamo visto, non è Cassie.. E non è sola. Volete due nomi? Esther e Finn.. Sono pronta a giocarmi gli attributi che non ho che sono loro, e questo comporta un serio, serissimo problema.. Certo, cliffhanger a sorpresa che nessuno si aspettava – soprattutto Finn, chi se lo aspettava? – ma che porterà serie complicazioni. Ora, eccezion fatta per Kol che è ancora in purgatorio (ma se mi permettete questa considerazione, credo che vi resterà per poco) e per Rebekah, che è lontana insieme alla piccola Hope, la famiglia Mikaelson è di nuovo inconsapevolmente riunita, e riaffronta dal principio i suoi demoni. Prevedo davvero tempi duri per Elijah e Klaus, che sembrano usciti più che mai dalla ‘brutta disavventura’ riguardante Hayley. Prima o poi Davina lascerà Mikael libero di scorrazzare per New Orleans (sempre che non lo trovi prima Esther/Cassie), e lui conosce la verità riguardo a Hope.. O almeno ha visto la bambina viva..

Facendo un rapido riassunto, questa stagione di The Originals è stata una delle cose più belle che io abbia mai vista: ben gestita, con pochi punti morti, molto emozionante. Dall’inizio della serie ad adesso abbiamo perso molti personaggi, tanti altri li abbiamo guadagnati cammin facendo (sebbene io non riesca a comprendere dove stia il ‘guadagno’ di avere la famiglia Guerrera tra le scatole).. Penso che la testa riccioluta di Diego, che tanto mi ricordava Telespalla Bob (scusa Jane se ti rubo la battuta, ma ci sta), mi mancherà. Per il resto, mi aspetto che l’alleanza tra Marcel e Klaus non vacilli più, che trovino finalmente un equilibrio e che portino avanti non soltanto il sodalizio, ma anche il loro rapporto.. Perché per quanto l’abbiano negato sia a loro stessi che agli altri, c’è un filo che li lega e che ancora non è stato reciso.

Siamo giunti in conclusione.. Io rinnovo i ringraziamenti a voi che leggete, che mi avete supportata e mi avete tenuto compagnia da ottobre fino ad oggi ad ogni recensione e a ogni ‘libero pensiero’ su questa serie. Ringrazio le affiliate per il sostegno e la divulgazione.. Ma non pensate neanche per un attimo di liberarvi di me: torneremo sicuramente a parlare di The Originals, e casomai questo non accadesse.. Arrivederci al prossimo autunno per la seconda stagione!

The Originals – The battle of New Orleans (S1E21)

Penultimo episodio di questa prima stagione di The Originals.. Il tutto lascia presagire un finale di stagione al di sopra di ogni aspettativa, anche se..
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Posso essere sincera? L’episodio non mi ha entusiasmata. Certo: volevamo finalmente una lotta e una lotta c’è stata.. Ma il presagio di sopportarmi Francesca Correa/Guerrera nella prossima stagione non mi alletta per niente. E non è solo quello a non allettarmi.

Come puntata è stata bella piena, anche troppo forse.. Troppi eventi, troppi pasticci, troppe novità.. E trovo che tutto questo ‘troppo’ l’abbia resa un po’ monotona.. Confesso: a tratti guardavo l’episodio, a tratti giocavo a Farm Heroes Saga. Vuoi perché ero abbastanza stufa di sentir blaterare Mikael sul fatto che Davina debba riportarlo in vita, vuoi che mi ha dato profondamente fastidio vedere un vampiro come Marcel, che in teoria avrebbe dovuto fare fuoco e fiamme dal primo episodio all’ultimo, ricorrere a una cosa grezza e umana come l’esplosivo.. Non so come la pensiate voi, ma per me non si può vedere una cosa del genere.

La parte del leone in questo episodio l’ha fatta sicuramente Elijah: forte, coraggioso, impavido.. E solo contro un esercito di vampiri. Ogni tanto mi piace ricordare il ‘bad guy’ Elijah, quello visto oggi che combatte come se non ci fosse un domani.. Non sempre il solito animo nobile e gentile che sbava come un lama alla sola vista di Hayley.

Episodio di grandi combutte.. Tante, anzi troppe anche in questo caso: Davina con Marcel, Francesca con Marcel, Francesca con Genevieve, e indovina un po’ chi? Francesca con Oliver. Insomma, ‘sta Francesca ha fatto l’effetto smerigliatrice: mi ha smerigliato le ovaie in questo episodio.. Ovunque guardassi c’era lei, dietro a qualunque boiata accaduta in questo episodio c’era lei.. E adesso, morale della favola, si scopre che non è un’umana bensì un licantropo.. Ed è avvenuto tutto così, d’emblèe, come se niente fosse: fino a ieri era un’umana particolarmente scassapalle e onnipresente, e oggi nel giro di 15 secondi è diventata licantropo, ha innescato il gene, si è procurata la protezione, ha fatto diventare licantropi i suoi fratelli e dato le protezioni anche a loro.. Ditemi voi se questa cosa ha senso, e se credete che ce l’abbia spiegatemelo anche perché io non lo trovo.

Marcel, dunque, ha fallito ancora una volta e ha mandato i suoi al massacro.. Io sarò cattiva, ma a questo punto spero che il morso di Klaus lo faccia crepare e che non possa mai più fare ritorno perché, guardando l’intera stagione con una visione d’insieme, si è rivelato la più grande delusione di tutta la serie. Eppure credo che Elijah potrebbe ancora offrirgli una piccola occasione di riscattarsi nel prossimo episodio.. Non ne sono certa, ma non mi sento nemmeno di escludere a priori che possa avvenire. Tanto ormai a Marcel non resta che calare le braghe e sperare davvero nella clemenza dei Mikaelson: ha perso tutto, e tutti, fine della storia.. Almeno un briciolo di dignità potrebbe salvarla, ma vedremo tra una settimana.

Quel gran troione – scusate ma dovevo – di Genevieve.. No seriamente: fatela crepare, lei e quella stronzetta con gli occhi a palla di Monique.. Fa accordi di qua, accordi di là, accordi di su, accordi di giù.. A bella, ma vedi d’annattene va! Tanto adesso ci penseranno Klaus e Elijah a rispedirla dove merita di essere spedita, poco ma sicuro. Ha fottuto Klaus in ogni modo possibile e immaginabile, si è insidiata come una dannata serpe creando problemi su problemi, ha giocato sporco, e alla fine si deve pure salvare? Eh no, non mi sta bene per niente!

Klaus, come al solito, cornuto e mazziato.. E questa volta può soltanto dire “Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa”.. Voleva tutto, come direbbe Trapattoni voleva “L’uovo, il culo caldo e la gallina”.. E alla fine la sua smania l’ha portato ancora una volta non solo a non guadagnarci una mazza, ma a rimetterci.. E a farci rimettere gli altri. Già, perché adesso è Hayley quella che rischia grosso più di tutti, mica lui in prima persona!

Il season finale sarà qualcosa di epico, al di fuori di qualsiasi logica. Il finale di questo episodio è stato magnifico, a dispetto di un ‘durante’ fin troppo affollato e per certi versi sconclusionato.. Stringiamo ancora una volta i denti e preghiamo che questi sette giorni passino in fretta!

The Originals – A closer walk with thee

Ventesimo episodio di ventidue.. E si è sentito il peso di questo numero così importante, oltre che visto.
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Commento molto a caldo e da fan: non piangerò per molto tempo, credo di aver finito le lacrime. In questo episodio la strada per la redenzione di Klaus sembra non solo spianata, ma disseminata di petali di rosa. Non mi sento di credere a questa ‘fase acuta di buonismo’, la condizione di tregua armata in cui vive New Orleans non credo lasci spazio a questo aspetto di Klaus.. Non può concederselo, non ha tempo, specie per quello che abbiamo visto a fine puntata.

Perdonate la franchezza, ma visto che il prossimo episodio si intitola ‘The battle of New Orleans’, spero che le prime a lasciarci la pelle siano Francesca Correa e Monique. Le odio, non so quale delle due io detesti di più. La teoria di Hayley su Francesca avrebbe senso però.. E Monique.. Bé, i fatti parlano da soli: credo non si possa in alcun modo non odiarla, è impossibile.

Questo episodio ha avuto molti protagonisti: da Hayley a Cami, da Marcel a Klaus, da Elijah a Mikael. Sì, perché all’alba del ventesimo episodio – 20 su 22, ricordiamocelo – gli autori si sono accorti che ‘forse’ era il caso di mostrare quanto The Vampire Diaries e The Originals siano collegati tra loro come show.. E se il purgatorio soprannaturale sta andando a puttane in quel di Mystic Falls, non può non andarci a New Orleans. Ed è giusto: hanno torturato i miei poveri sentimenti per tutto l’episodio, ma è giusto che ci sia comunque un filo che li collega.. Possibilmente un filo più coerente dell’inesistente Klaroline.

Il Mikaels di Sebastian Roché è stato di nuovo grande protagonista di questo episodio. Delle sue innate doti ne ho già largamente discusso.. Ma avrei di gran lunga preferito vedere Kol tornare dai suoi fratelli, piuttosto che vedere Mikael insultare in modo squallido la povera Hayley e la sua bambina. E’ stato bello però il modo in cui abbiano intrecciato tutto, ovvero il purgatorio in implosione, le streghe, i demoni di Klaus e il gran caos che sta per scatenarsi su New Orleans.

Adesso vorrei capire che cos’ha intenzione di fare Genevieve: prima accetta di uccidere la bambina per poter restare in vita, poi rinuncia, poi accetta di nuovo.. A Geneviè, e datte ‘na regolata! Ma credo che ci riserverà una bella sorpresa sul finale.. Non so perché, ma ho questo sentore.

Ancora una volta, Klaus è stato meraviglioso. Mi ha praticamente prosciugato i dotti lacrimali, da quando ho visto il suo sorriso immenso nel vedere la piccola nel suo sogno a quando, sul finale, si è confrontato con Marcel.. Senza tralasciare il momento in cui, con lo sguardo fiero che solo un futuro padre può avere negli occhi, ha mostrato ad Hayley la stanza per la bambina. Per la serie ‘il diavolo non è mai brutto come lo si dipinge’, visto che i più hanno di Klaus la stessa considerazione che Mikael ha di lui, abbiamo visto ancora una volta quanto sia capace di grandi gesti.. Che si tratti di proteggere un bambino, o di trasformare quel bambino ormai diventato uomo che gli chiede, sostanzialmente, di dimostrare quanto davvero tenga a lui.

A quanto pare, la morte di padre Kieran ha scatenato non poco putiferio. Quella famosa chiave, quella che è al collo di Marcel, sia come il coperchio del vaso di Pandora.. Ma quello che mi domando è: chi è davvero Francesca Correa? Perché vuole a tutti i costi quella chiave? Cosa sa quella zocc.. Quella cara donna?

Sì, lo so cosa state aspettando, non pensiate che me ne sia dimenticata.. Ci sono voluti 20 episodi.. 21 se vogliamo considerare la puntata zero in The Vampire Diaries, ma finalmente.. Ladies and gentlemen, abbiamo il tanto agognato bacio Haylijah!! Ebbene sì: vuoi per la paura di lui quando l’ha vista morta, vuoi per l’ansia di lei dopo aver preso a calci nel culo Mikael nel purgatorio soprannaturale in cui è finita per colpa di Monique ed è uscita grazie a Genevieve, il bacio c’è stato. Uno dei commenti che ho letto su Tumblr: “Elijah, mi prendi in giro? Perché te ne sei andato? Dovevi restare con Hayley”. No, non doveva stare con Hayley, ha fatto la cosa migliore che potesse fare, quella più coerente con il suo personaggio e con la trama: si è allontanato. Le ship sono belle, fangirleggiare su di esse è altrettanto bello, ma non perdiamo mai di vista le basi: Hayley porta in grembo la figlia concepita in una notte di passione con Klaus; Klaus è il fratello di Elijah.. E Elijah non è il tipo che approfitta delle situazioni: Elijah valuta, si strugge, pondera, si sacrifica se è il caso.. Non è proprio per il suo essere integerrimo che tutti lo amano? Non si può farne un caso solo perché, nonostante tutto, ha continuato a essere sé stesso.

Dunque, a quanto sembra c’è stata una vera e propria dichiarazione di guerra da parte di Marcel verso Klaus.. Il famoso vaso di Pandora – anzi la scatola di Kieran – è stata aperta, e solo Cami sa cosa contenga.. Noi, per scoprirlo, dovremo ancora aspettare. Se questa volta qualcuno mi viene a dire che Cami è odiosa, sono pronta a dargli ragione.. L’ho odiata in questo episodio.. Vada il dolore per la perdita dell’ultimo membro della sua famiglia e ciò che tutto questo comporterà, ma.. L’atteggiamento da bambina capricciosa su di lei non mi è affatto piaciuto.

La piccola Davina, dopo ben 20 puntate, ha messo un piede in fallo.. Sapete cosa temo? Che possa accettare l’alleanza con Mikael.. Io sto sperando con tutte le mie forze che non lo faccia, ma se lo facesse sarebbe un vero disastro.

The Originals – Farewell to Storyville (S1E16) #TheOriginals

Un episodio strano, che mette senza dubbio alcuni puntini sulle I e mette la parola fine ad alcune situazioni venutesi a creare, e non solo. Preparatevi ad una notizia che ha dell’incredibile.
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Un episodio tutt’altro che edificante, quello andato in onda ieri notte in USA.. Non solo per la serie in sé, quanto per una notizia che nessuno di noi si aspettava e che è arrivata un po’ come un fulmine a ciel sereno. Nulla, infatti, era trapelato nelle settimane precedenti a questo avvenimento, ma questa mattina ci siamo svegliati e abbiamo trovato un’infausta notizia: Claire Holt, l’attrice australiana che interpreta Rebekah Mikaelson, ha definitivamente abbandonato il fortunato spin off di The Vampire Diaries. Stando a quanto riportato da più fonti, la decisione è stata maturata dalla stessa attrice. Tuttavia la produzione le ha lasciato aperta ogni porta possibile qualora volesse ritornare anche solo come guest star.

Detta in tutta onestà, suppongo che la produzione fosse al corrente – e con un largo preavviso – di questo addio da parte di Claire.. La domanda è: qual è il senso di aver imbastito un finimondo per far sì che Rebekah e Marcel stessero insieme se poi si conclude tutto in un “Tu ami troppo questa città e io non sono il tipo di ragazza che ama condividere”? E’ privo di qualsiasi senso a parer mio! Perché ha scatenato veramente un pandemonio nelle ultime due puntate, e apprendendo questa notizia viene da chiedersi che senso avesse.

Mi rincresce ammetterlo, ma questo episodio è stato abbastanza noioso. Ha segnato delle transizioni importanti per tutti i personaggi e abbiamo visto un chiarimento forse definitivo tra i fratelli Mikaelson, ma è stato noioso. Forse perché – e lo dico da sua fan – non se ne può più di assistere alle scenate da sindrome premestruale di Klaus.. Per quanto possa averne tutte le ragioni di questo mondo si sta marciando troppo sulla rabbia cieca dell’original hybrid.

Ho poco gradito che, per l’ennesima volta, sia stato rimandato a data da destinarsi il confronto tra Marcel e Klaus.. E’ la seconda volta che slitta! Suppongo che gli autori vogliano tenere questo confronto come piatto forte per il finale di stagione, ma questo continuo creare situazioni di discordia che non giungono mai ad una fine rischia di portare i fans ad una perdita di interesse.. Una sorta di Pierino e il lupo insomma. Ma non disperiamo: sembra che finalmente sia stato mosso qualche passo.. E non certo grazie ai due contendenti. A fare la parte del leone è stato ancora una volta Elijah, che nonostante tutto rimane ancora accanto al fratello e combatte per e con lui.

Il modo in cui Marcel e Rebekah si sono detti addio è stato patetico e surreale, come già era stato l’addio tra Rebekah e Matt.. Ma se tra Rebekah e Matt si poteva giustificare l’accaduto col fatto che fosse una storia recente, tale giustificazione crolla come un castello di carte nel caso di Marcel. Viene naturale chiedersi com’è possibile che si siano amati per oltre un secolo e riescano a lasciarsi in modo così pacato.. D’accordo, era prevedibile dato che già una volta Rebekah aveva chiesto a Marcel di andare via da New Orleans e lui aveva sganciato un bel ‘Rifiuto l’offerta e vado avanti’.. Ma non mi è piaciuto, è stato gestito male anche questo.

Klaus si sarà dato pace una volta per tutte? Avrà finalmente intenzione di piantarla con le scenate isteriche del “E’ tutto un complotto degli Illuminati” peggio di Adam Kadmon? Tutti stanno andando avanti Klaus, manchi soltanto tu adesso. E sarebbe ora che facesse questo bel passo avanti e si dedicasse ad altro.. Ad una figlia che sta per nascere, per esempio.. Perché a quanto pare si parla di tutto in The Originals, tranne il motivo principale per cui si trovano tutti lì. Ma è anche vero che la stessa Hayley non è che faccia molto per ricordare la sua presenza, e men che meno la sua gravidanza.

Come anticipato prima, stiamo giungendo ad una svolta per la situazione dei vampiri di New Orleans: Elijah ha fatto quello che tutti noi vorremmo fare nella casa del Grande Fratello spedendo tutti fuori dalle scatole.. E non solo dalle scatole, ma anche dalla casa e addirittura dal quartiere. Il che ha definitivamente siglato una nuova e ritrovata alleanza tra lui e Klaus. Ora che farà Marcel? Si riorganizzerà con il suo gruppetto di facinorosi o cadranno tutti insieme nell’oblio? Certo che Marcel non ha proprio brillato in questo episodio, e nemmeno Davina è stata tenera nei suoi confronti.. A quella povera ragazza ha quasi fatto rimpiangere di essere tornata in vita, visto che appena ha aperto gli occhi le è stato chiesto di fare qualcosa per tirare fuori Rebekah da quel cimitero.

Dunque siamo all’incirca al punto di partenza: tutto da rifare. Speriamo solamente che da qui in poi gli autori ci portino in una tirata unica fino al finale, senza altre variazioni di storyline

The Originals – Le Grand Guignol (S1E15)

Questa è stata una settimana particolarmente ricca: spoiler, still, tweet dei vari membri del cast.. Attendevamo tutti con ansia soprattutto lui: Sebastian Roché aka Mikael.. Ed è arrivato come solo lui sa fare. Vi ricordo di seguirci sulla nostra pagina facebook e di seguire le nostre affiliate e amiche Diretta TelefilmTelefilm. Un amore incondizionato»»Strëñgth GÐR«« e The CW Italia.

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Grandissimo episodio, forse il più bello tra i quindici visti finora, secondo solo ad Après moi le déluge, e come detto in precedenza era attesissima la comparsa del capostipite degli Originali, Mikael.. Mikael è sempre stato in grado di terrorizzare Klaus all’inverosimile, e Joseph Morgan è stato strepitoso nel rendere veritiero più che mai questo aspetto.

Su Sebastian Roché cosa possiamo dire? Chi come me segue anche Supernatural conosce già a menadito le sue straordinarie capacità interpretative.. Il suo Balthazar era semplicemente maestoso, un’interpretazione più che egregia. E nel ruolo di Mikael non ha fatto altro che confermarsi. Devo ammettere che ogni volta che si rivolgeva a Klaus chiamandolo ‘Boy’, con quell’accento inconfondibile ed impareggiabile, mi correva un piccolo brivido giù per la schiena.

La storia è andata esattamente come ce l’aspettavamo? Più o meno.. Di una sola cosa sono in qualche modo contenta: l’arrivo di Mikael a New Orleans nel 1919 si è ritorto contro in primis a chi l’ha voluto con tanta insistenza. Certo, il tutto era volto a punire Klaus, a farlo sentire chiuso all’angolo dall’ineluttabilità del fato.. Ma alla fine lui si è salvato.

Su questo episodio c’è tanto da dire.. Davvero tanto. E per lo più sono buone notizie.. Ma prima c’è la mia consueta tiratina d’orecchie. In questo periodo sulle varie fan page non faccio altro che leggere foto e stati contro Camille o l’eventuale Klamille.. Certo, Camille non sarà il massimo, ma quale donna al mondo, finora, è stata in grado di coinvolgere e capire Klaus nel modo in cui lo fa lei? Molte di voi si soffermano alla fisicità e alla parte più ‘schietta’ di Klaus, o a sperare che si abbassi i pantaloni solo davanti a Caroline.. Spiegatemi: perché? Forse non vi è ben chiaro che al di là dei vostri deliri isterici o del vostro inveire contro qualunque donna si avvicini a Klaus che non si chiami Caroline Forbes, c’è una personalità complessa che prima di essere ridotta in un letto con la faccia compiaciuta va capita.

A me personalmente la complicità di Klaus e Camille piace, non ci posso fare niente: lei lo capisce, non ha paura di dirgli quello che pensa, lo ascolta.. E lui si sente abbastanza a suo agio a sfogarsi con lei, che non è cosa da poco. Se poi in un rapporto uomo-donna tutto quello che sapete vederci è l’evoluzione sessuale o romantica che dir si voglia, il problema non è sicuramente Camille.

Io propongo di stappare le bottiglie e sollevare i calici: ci siamo tolti dalle scatole Bastiana e Celeste!! Sabine, Celeste, Clara, Genoveffa, Ermenegilda o come caspita si chiamasse davvero lei, grazie a Elijah e Monique, è andata. E già di per sé è un’ottima notizia.. Se consideriamo però che la sua dipartita ci ha restituito Davina, allora il quadro è perfettamente completo e la notizia passa da ottima a magnifica.

Ora la situazione è, tanto per cambiare, molto complicata: i tre fratelli Originals sono intrappolati in un cimitero da un incantesimo lanciato da Celeste prima di morire e lo saranno fino al prossimo sorgere della luna (quindi fino all’indomani se so fare i calcoli), e li abbiamo lasciati tutti e tre ‘armati e pericolosi’ con tanto di zanne di fuori.

Io mi chiedo come Elijah possa ancora proteggere Rebekah dopo tutto quello che è successo.. D’accordo, Elijah è il classico ‘avvocato delle cause perse’, ma sono sempre più orientata a pensare che Rebekah non si meriti più nulla di buono da nessuno.

Tutto sommato stiamo tornando al punto d’origine: Marcel ha la rediviva Davina, ora il tutto sta nel vedere come utilizzerà questa riconquista: la userà a suo vantaggio per coprire la sua fuga d’amore con la bionda psicopatica o la userà per punire Klaus ancora una volta? E soprattutto, cosa succederà in quel cimitero? Ne riparliamo tra una settimana, stay tuned!

The Originals – Crescent City (S1E13)

Che puntata, gente.. Che puntata! Confesso: l’ho vista in diretta – per quanto lo streaming di pessima qualità me l’ha permesso – e avevo più di una mezza idea di fare un live review, essendo i miei neuroni ancora abbastanza attivi ed affidabili. Ma a fine episodio in camera mia stavano volando tanti di quei santi che sembrava fosse in atto una battaglia a colpi di calendari, dunque ho evitato.

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Se pensavate che le brutte notizie si limitassero a quanto visto nell’episodio vi rovino subito l’incanto: ci attendono tre lunghe settimane di pausa. Inaffrontabili, se si pensa agli avvenimenti visti nell’episodio. Ma fosse anche stato un filler di scarsissimo rilievo, l’attesa rimarrebbe tuttavia inaccettabile.

Io tempo addietro lo dissi senza mezzi termini: assisteremo ad una rivolta delle streghe non appena Marcel non potrà più fare affidamento su Davina.. Bam!, colpito e affondato, ci ho preso anche questa volta. Ma non mi aspettavo davvero così tanto, ve lo garantisco. Papa Tunde in confronto a queste arpie era un benefattore, ve lo dico io!

E ancora una volta, al centro di tutto c’è Rebekah. Genevieve, la strega coi capelli rossi.. Più che con gli Originali per esteso ce l’ha con Rebekah a quanto si è capito (sembra che lei e Marcel si siano dati da fare per farle del male parecchi anni prima). Dunque, questo mi porta a domandarmi: vi può sembrare normale che, di riffa o di raffa, quasi tutte le grane di maggior portata della famiglia Mikaelson abbiano Rebekah come causa scatenante? Klaus è stato malmenato dai vampiri di Marcel, chi c’era dietro? Rebekah. Se non fosse stato per tutta la cagnara del Raccolto, Davina avrebbe mandato a monte tutti i piani di Klaus e Marcel.. Per conto di chi? Rebekah. Nel 1919 gli originali sono dovuti scappare da New Orleans perché inseguiti da Mikael.. Ispirazione data da chi? Rebekah, naturalmente. Davvero: basta. Torturatela, lobotomizzatela, dissezionatela e spargete i suoi pezzi per tutta la Louisiana.. Non se ne può più.

La ‘emotional bitch’ – ‘prostituta emozionale’ come l’ho chiamata una settimana fa – sta facendo scontare a chiunque le stia vicino l’irrefrenabile desiderio di salsiccia che l’ha accompagnata nel corso dei millenni.. Godo solo per una cosa: questa volta ne farà le spese anche lei. Perché ragioniamoci: le stronzate peggiori, Rebekah le ha sempre fatte ‘per amore’.. Questa ha fatto scuola a Brooke Logan, parola mia!

Tuttavia, ora la situazione è questa: il corpo di Klaus si è risucchiato il pugnale, Elijah ha subito lo stupro cerebrale di Celeste, Rebekah si è infrattata con l’uomo sbagliato tanto per cambiare.. Ma c’è anche un’altra notizia, buona o cattiva lo lascio decidere a voi: Monique, la nipote di Sophie nonché una delle prescelte per il Raccolto, è tornata in vita. Questo potrebbe, anzi DEVE, darci speranze per assistere ad un ritorno di Davina. Il punto è che se Davina torna nel modo in cui è tornata Monique saranno uccelli per diabetici.. Ma confido eventualmente nel suo legame con Marcel per questo.

E di quel sommo genio di Hayley? Vogliamo parlarne? In città sta succedendo di tutto, viene fatta trasferire nella piantagione per essere al sicuro.. Lei, in combutta con la velina bionda, cosa fa? Organizza una festicciola, mi sembra la cosa più naturale del mondo no? Per la serie ‘Se per caso cadesse il mondo io troieggio un po’ più il là’. Già Hayley non è propriamente molto sveglia di suo, ma quando è con Rebekah riesce anche a peggiorare.

Non so se esultare o no per quello che è successo a Sophie.. Non che fosse questo gran mostro di simpatia – e non che sia sicuro che sia davvero crepata – ma se è davvero schiattata come si può presumere dalla bloody mask stile American Horror Story: Asylum ci mancherà, forse.

Un paio di parole le voglio spendere anche su Elijah, il nostro integerrimo ‘original best dressed’.. Un idiota. Sì, un idiota totale.. Perché se dopo che la sua donna si è finta morta per cento o duecento anni lui si lascia ispezionare le tonsille a colpi di lingua come se non ci fosse un domani senza preoccuparsi che possa esserci qualcosa sotto, ‘idiota’ è ancora un complimento.. Ma che disturbi hanno questi originali con l’amore? Mhe! Devo comunque fargli un plauso: per quanto Celeste gli abbia smontato e dileggiato il famoso “Always and Forever”, lui ha tenuto fede al proprio “Family above all”, ed eccolo pronto a far volare vampiri come se piovessero quando nessuno sembra intenzionato ad aiutarlo a cercare Klaus e Rebekah. Coerente.. Tra un bel faccino e l’altro.

Ora se avete già visto il promo per il prossimo episodio – per cui dovremo attendere ben tre settimane come vi dicevo all’inizio – sapete già che verranno tempi duri. Qualitativamente è stato un cliffhanger di assoluto rispetto, ma i miei poveri feelings stanno ancora viaggiando con il fazzoletto in una mano e la bomba a mano nell’altra.

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#TheOriginals – Dance back from the grave (S1E12)

Ancora con le ossa rotte e i fazzoletti umidi per quanto accaduto durante lo scorso episodio, ci apprestiamo a dare il via ufficiale a questa ‘nuova era’ di The Originals.

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Ebbene, Raccolto e Mietitura delle streghe ancestrali sono stati compiuti.. Qualcuno ne ha fatto una sua personale rivisitazione, ma rimane il fatto che i rituali sono stati portati entrambi a termine. Qualcosa lascia però intendere che le speranze di riavere indietro la nostra adorata Davina non siano del tutto vane. Auguriamoci che anche qui valga la regola del ‘nessun morto muore davvero’ vista fin troppo spesso in TVD.

Veniamo ai fatti.. Sul Cauldron si affaccia un vecchio nemico: Papa Tunde, una specie di santone voodoo (per i fans di American Horror Story una sorta di omologo maschile di Marie Laveau insomma), riportato in vita da Sabine/Celeste e smanioso di vendicarsi degli Originals. Tutta farina del suo sacco? Direi tassativamente di no.

Ho abbastanza odiato questa figura.. Ha rappresentato una minaccia per Klaus, e chi mi tocca Klaus ha sempre il mio odio tutto per sé. Ma per un attimo, per un brevissimo attimo mi ha fatta sognare: quando ha essiccato Rebekah. La sto odiando sempre di più, di episodio in episodio, e a quanto sento-leggo in giro non sono l’unica.

Ho apprezzato quella piccola finestra sul passato di Marcellus (e ho abbassato drasticamente la quantità di liquidi nel mio corpo alla vista di Charles Michael Davis in divisa), anche se questo mi ha portata a odiare di più Rebekah. – ma voglio dire: chi se ne frega? –

Rebekah è la classica ‘prostituta emozionale’, una di quelle che per un po’ d’affetto o di attenzioni maschili scatenerebbe un’apocalisse, e l’ha chiaramente dimostrato nel famoso 1919 di cui spesso abbiamo sentito parlare nelle scorse puntate.. Ma sentirle dire a Marcel in sintesi: “Se mi vuoi lascia perdere lo stregone e risvegliamo Mikael”.. Un’ulcera.

Quello che però ci ha insegnato questo episodio è che il vero nemico non è Papa Tunde, che ha finito per sacrificarsi per un fine più grande.. La vera minaccia da qui in poi sarà Celeste.

Durante lo scorso episodio molti di noi erano già anche troppo ‘provati’ dalla fine di Davina per incazzarsi anche con Celeste, sebbene il suo inganno non sia passato in sordina, ma questa volta ci siamo affacciati a pieno sul suo desiderio di vendetta. Ancora una domanda però aleggia in sospeso: perché?

Io ora mi chiedo Plec e soci cosa abbiano messo nella testa di Hayley.. Noccioline? Fiocchi di cotone? Riso soffiato? Pallette di pelo? Fuori c’è una minaccia grande quanto il mondo, e lei si preoccupa di Elijah che non la va più a trovare.. Ma che diavolo? Ma sei scema o mangi i sassi?

Diciamo che questo episodio è stato il giusto coronamento alla fine della prima metà della stagione, il classico filler, il riempitivo tra una parte di stagione e l’altra.. Trovo però abbastanza inquietante il fatto che proprio durante questo episodio si assestamento sia uscito il nome di Mikael. Certo, abbiamo visto Mikael morire, ma a New Orleans c’è troppa magia per credere davvero che tutto possa rimanere invariato

The Originals – Après moi, le déluge (S1E11)

Episodio di metà stagione per il fortunatissimo spin-off di The Vampire Diaries, che continua a raccogliere consensi e a mietere successi. Questo episodio ha segnato una svolta trascendentale per la serie e, almeno per quanto riguarda la sottoscritta, ha indotto ad un uso sconsiderato del fazzoletto.

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Ve lo dico con assoluta onestà: finché le lacune di TVD vengono compensate da una simile struttura per The Originals, ben venga. A questo show non manca assolutamente niente per essere uno show visivamente e strutturalmente perfetto. Questo episodio in particolare, che segna il giro di boa stagionale, si è contraddistinto per incisività, per pathos e per la giusta dose di sofferenza che gli autori hanno impresso in alcune sequenze. Non di trascurabile influenza il ‘fattore wow’.. Posso dunque affermare senza ombra di ragionevole dubbio che questa volta il creative team ha – come si suol dire – ‘fatto il botto’.

E’ per me difficile dire cosa ha influito di più in questo episodio, è stato tutto talmente fluido ed equilibrato che non riesco ad individuare il vero punto forte della puntata. La cosa certa è che Joseph Morgan, Charles Michael Davis e Danielle Campbell hanno superato loro stessi nei loro rispettivi ruoli.

Ho dovuto e voluto far trascorrere qualche ora tra la visione dell’episodio e la stesura del commento, per evitare che il giudizio ‘da fan’ offuscasse quello ‘da blogger’, ma il risultato non è cambiato di molto. E’ quasi impossibile stabilire un punto di partenza o il punto focale dell’episodio, è stato tutto di altissimo livello: dal sacrificio di Davina, all’ammissione di ‘Sabine’ sulla sua vera identità.. Al ritrovarsi di Klaus e Marcel con le prime sfuggenti rivelazioni su ciò che accadde quando la famiglia Originale abbandonò New Orleans.

Sinceramente ho perso il conto delle volte che Marcel le ha prese da Davina.. Perché diciamo pure che questo episodio ci ha anche regalato qualche piccola perla umoristica.. Da Davina che lancia di tutto contro Marcel al “Young, old, dead or alive, wiches are a pain in ass” di Klaus. C’è stato spazio per tutto e per tutti in questo episodio, anche per la cara estinta Esther. Ma ciò che più ha catalizzato l’attenzione è stato il palesarsi del lato più emotivo di Klaus, e..

— ENOUGH!! —

Sognavo da una vita di dirlo anch’io! L’ha detto Klaus, l’ha detto Marcel, prima di loro anche Loki in The Avengers.. Perché non io? Dunque, basta.. Non riesco a non commentare questo episodio ‘non da fan’.. Sorry, I’m not sorry. Ora mi sento libera di dire che ho pianto come un agnellino due giorni prima di Pasqua e che non c’è stata una sola scena che non mi abbia sorpresa, intenerita, addolorata o divertita. Sono letteralmente impazzita nel vedere l’abbraccio tra Klaus e Marcel, impazzita fino alle lacrime.. E non nego che mi è partito un sonoro: “Ma tu guarda ‘sta vacca” all’indirizzo di Sabine/Celeste.. Questa devo dire che è la parte che ho capito di meno: come ci è finita Celeste in quel corpo? Perché perpetrare un simile inganno al povero Elijah?

L’aspetto più spinoso e più doloroso dell’episodio è stato quello connesso a Davina.. Voglio augurarmi che neanche qui i morti restino morti per tanto.. Adoro quella piccoletta, e per lo show in sé sarebbe una gran perdita. Al “Do you believe in Harvest?” di Sophie ho sperato in un “No!” di Davina con conseguenti fulmini, saette e maledizioni magiche. Ho molto apprezzato anche la verve di Elijah, il suo piglio deciso e da squilibrato quando si è trattato di offrire mamma Original per la consacrazione dei resti.

Chi ho poco apprezzato – come quasi sempre – è Hayley.. Parafrasando l’insulsa Caroline, “Seriously?”.. Pretendeva davvero che Elijah facesse ‘finta di niente’ una volta scoperto che era stata lei ad indicare a Sophie dove fossero sepolte le spoglie di ‘Celeste’ dopo aver curiosato nei suoi diari?

Questa settimana mi è abbastanza piaciuta anche Rebekah. No, non sta riguadagnando la mia simpatia.. Sono solamente schiava dell’obiettività, mio malgrado. Ve la butto lì.. Sapete secondo me come andrà a finire? Klaus, Marcel e Elijah contro Rebeka e gli evasi dal Giardino di Marcel. Ma sono ancora tanti i fattori di cui tener conto, e detto con tutta la franchezza di cui mi sento capace, sono così appagata e ‘su di giri’ per questo episodio che non riesco a pensare a come si svilupperanno le cose da qui in poi.

The Originals – Top ten 2013

Tra tutto ciò che ci ha regalato il 2013, The Originals è ciò che ho apprezzato di più. Ammetto senza alcuna vergogna di aver temuto il peggio per questo spin-off, ma è una gioia aver potuto ricredermi. Ho voluto quindi riassumere i 10 momenti più esaltanti di questa prima parte di stagione. Scelta ardua, ho amato così tanto quello che ho visto da avere alcune difficoltà a compiere una selezione, ma ci provo comunque.

10. Al decimo posto, per esclusione, l’incontro-scontro tra Davina e Klaus, dalla 1×04, Girl in New Orleans. La vera rivelazione di Davina che, minacciata da Klaus che ha in ostaggio il suo amico Tim, scaglia sull’Original Hybrid la sua furia e i suoi poteri. Furia che verrà giustificata con una fuga di gas. Il potenziale di questo incontro era altissimo ed è stato a parer mio sfruttato nel modo migliore.

Girl in New Orleans

9. La strage in chiesa di Elijah. Dalla 1×06, Fruit of a poisoned tree, Elijah si vendica della strega anziana Agnes, rea di aver sfruttato la connessione tra Sophie e Hayley per uccidere la bambina che quest’ultima porta in grembo. Grazie al legame instauratosi tra Elijah e Davina, il legame viene sciolto e Hayley è in salvo, e dopo aver promesso a Sophie che Agnes non morirà per mano di Klaus, si occupa lui stesso dell’esecuzione. “Nessuno fa del male alla mia famiglia e restare impunito”.

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8. Davina e Josh. Arriva dalla 1×08, Bloodletting, l’incontro tra Josh e Davina. Josh, infiltrato di Klaus in quanto vittima della compulsione, viene affidato da Marcel alla magia di Davina per liberarlo dal soggiogamento. Ne scaturisce un bel dialogo tra i due, che si confrontano su come fosse la loro vita prima che Marcel li trovasse, e ne consegue una bella amicizia tra i due.

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7. Hayley assiste Elijah. 1×08, The river in reverse, Hayley è nel bayou insieme a Elijah, vittima di avvelenamento ricavato da un morso di Klaus. L’empatia tra i due è tangibile, anche quando lui delira ricordando un vecchio amore, Celeste, e nonostante le visioni tutt’altro che caste Hayley rimane a prendersi cura di lui. Imperterrita anche quando Elijah l’aggredisce, o la manda via.. Se non è amore questo..

The River in Reverse

6. Flashback Rebekah e Marcel. Diciamo che mi sono piaciuti sia nel passato che nel presente, almeno fino a quando Rebekah non è diventata la nota stonata di questa pairing. Nel passato però, ovvero quando Marcel era ancora umano, mi sono piaciuti molto di più.. Così tanto da convincermi che è giusto che questa coppia appartenga a quel passato.

House of the Rising Son

5. Klaus e Camille. Non riesco ad avere una visione romantica di questa accoppiata, ma amo comunque il loro rapporto: Camille sembra essere la sola a capire davvero Klaus e a non aver paura di fargli presente il suo punto di vista. Lui, viceversa, ha a cuore le sorti di questa umana e ha un forte istinto di protezione verso di lei. L’evoluzione del loro rapporto è stata affascinante, e nel giro di poco tempo Camille è passata dall’essere un semplice mezzo di Klaus nella sua guerra contro Marcel ad essere qualcuna che suscita la sensibilità dell’ibrido.

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4. Marcel salva Davina. Non è tanto l’atto del salvataggio in sé a conquistarsi l’ingresso nella top ten, per quanto sia stato epico e coraggioso. Rientra nella top ten in quanto, in questo frangente, è emerso ciò che non ti aspetti di Marcel: un lato di lui che va oltre al voler difendere il suo regno o imporre una dittatura, un accenno di umanità e di protezione che da lui non ti saresti mai aspettato. Inoltre è stato un fattore a sorpresa, che ha stravolto completamente la prospettiva di visione del rapporto tra Marcel e Davina.

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3. Mikaelson past. Per l’olimpo di questa classifica ho scelto di iniziare con un flashback che ha segnato profondamente la storia della famiglia Mikaelson: la prima trasformazione di Klaus, quella differenza che lo ha segnato per tutta la sua vita e che ha causato in lui tanto dolore e in Elijah tanti sensi di colpa.

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2. Klaus against family. E’ stata una dura lotta tra il primo e il secondo posto, e questa scena è finita al secondo posto quasi per estrazione a sorte. Klaus mostra di avere dei sentimenti: mostra la delusione, la rabbia, il rammarico, la sofferenza.. E uno straziante monologo con tanto di lacrime ci porta a piè pari dentro all’io più nascosto di Klaus.

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1. Klaus vs Marcel. Un ibrido, un esercito, un regno da conquistare per l’uno e da proteggere per l’altro. E’ stata la scena perfetta: ottima la soundtrack scelta (The silent comedy di Bartholomew), ottima la gestione dello scontro, ottima la performance degli attori. Se devo trovare per forza una pecca, la trovo in Rebekah: era dalla parte sbagliata, per quanto le sue motivazioni fossero legittime.

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