Una settimana eterna, non passava mai.. Ma alla fine, il tanto atteso e sensazionale season finale di The Originals è arrivato. Ed è stato tutt’altro che deludente o banale.
Prima di iniziare vi invito a visitare la nostra pagina facebook e quelle delle nostre affiliate, che ringrazio di cuore per il supporto e spero saranno con noi anche nella prossima stagione: Diretta Telefilm, Telefilm. Un amore incondizionato, »»Strëñgth GÐR««, The CW Italia, Sappiamo quel che siamo, ma non quello che potremmo essere. TVD&TO GDR.
Non vi nascondo che ho sentito molto la pressione per questo evento: da fan direi che è scemata pochi minuti fa, mentre quella da writer è ancora ben presente.. Grandissimo episodio, degna chiusura di questa prima stagione di cui non si può che parlare bene. Strepitoso season finale, ottimo cliffhanger per la prossima stagione.. Al di là di alcuni elementi dovuti principalmente alle antipatie personali, penso di non esagerare se parlo di perfezione assoluta. Non ve lo nego: ho preso il primo fazzoletto dal box intorno al decimo minuto, e sono andata avanti così per quasi tutto l’episodio.. Lacrime amare, ma anche lacrime di gioia. Per me questo episodio si è diviso in tre fasi: assolutamente bello, assolutamente triste, assolutamente rivalutato.
Gli eventi tra loro sono stati così strettamente concatenati che trovare un punto di partenza mi riesce difficile, ma partirò da un momento che mi ha procurato tantissima gioia: lo sterminio delle streghe. Ebbene sì, ce le siamo scrostate dalle ovaie – o da altre rotondità se siete di sesso opposto – una volta per tutte, si spera. Non tanto per la bionda, quanto per Genevieve e soprattutto per Monique. Già questo, da solo, è motivo di grande giubilo. Ma ha reso tutto ancor più entusiasmante il fatto che sia stato proprio Marcel a porre fine all’inutile vita di Monique, e Hayley a porre fine a quella di Genevieve prima che ci pensassero gli antenati a finirla del tutto.
Marcel, almeno secondo me, in questo episodio si è sufficientemente riabilitato dopo una stagione intera che, vista a ritroso, è stata per lui fallimentare. Ma in fondo si è trovato con le spalle al muro, non gli rimaneva che l’alleanza con Klaus per avere un briciolo di speranza. La scena tra loro due e la bambina è stata una delle più tenere e più commoventi in assoluto.. Un padre e due figli. Perché per quanto se ne possa dire, per quante se ne siano fatte l’un l’altro, quello che lega Klaus e Marcel è l’amore di un padre per un figlio e viceversa. Per me, show stealer.
Dunque, alla fine Davina ha ceduto.. Ha ceduto ed ha riportato in vita fucking Mikael. Sulle prime non ho apprezzato per niente questa scelta, anzi quando Mikael ha iniziato a contorcersi e ad urlare ho seriamente pensato: “Bene, sta crepando del tutto, grande Davina!”, ma sono rimasta delusa. Delusa perché per quanto io possa amare Sebastian Roché e ogni suo personaggio, l’ultima cosa che ci potesse servire era riavere Mikael tra i piedi. Pointless choice. Ho comunque rivalutato un po’ la scelta di Davina quando ha metaforicamente stretto la catena intorno al collo di Mikael, tipo Mago Silvan ‘Tu farai quello che dirò io quando lo dirò io, period’, e ha messo in chiaro di averlo riportato in vita per punire Klaus, non per ucciderlo. E il ritorno in vita di Mikael rappresenta un duplice problema, anche se spero di sbagliarmi.. Ma ha visto qualcosa che era meglio che non vedesse, quindi questo mi preoccupa.. Ma torneremo dopo sull’argomento.
Io forse sarò ottusa, ad esempio, ma non avrei mai pensato che se Hayley fosse morta dopo il parto, si sarebbe risvegliata in transizione. Forse perché non ho mai preso minimamente in considerazione la morte di Hayley, il che mi ha scioccata abbastanza.. Anche perché nei pochi spoiler che mi sono concessa in questi giorni l’ho vista viva che guidava Klaus ed Elijah attraverso il cimitero, quindi non avevo posto questa alternativa. Ergo, anche questo mi ha sorpresa. Ciò che non mi ha sorpresa invece è che per completare la transizione le occorresse il sangue della bambina.. Come ben ricorderete Tyler lo aveva preannunciato durante la sua inutile apparizione a New Orleans, quando si diceva sicuro del fatto che Klaus volesse quella creatura solo per poter generare degli ibridi, visto che l’ultimo doppelganger non era più umano. E alla luce di quanto visto in questo episodio, concedetemi un’esternazione molto colorita, ma dovuta: Tyler, SUCA. Scusate, dovevo.
Ergo, la piccola è venuta al mondo.. Sebbene quasi tutto il mondo non lo sappia. Altro momento toccante quello in cui lo sguardo di Klaus si è posato per la prima volta su quella creaturina, su sua figlia. Ho sempre amato Klaus, sempre, ma in questo episodio l’ho amato ancora di più. Joseph Morgan è un attore fantastico, ha reso al meglio ogni singola qualità e ogni singolo difetto di Klaus.
Come se non bastassero i problemi ‘terreni’, ecco sbucare anche quelli dell’aldilà, cosa che porta la famiglia Mikaelson a separarsi dalla piccola Hope (e vi comunico che il mio povero cuoricino ha cessato di battere e si è sciolto nel sentire la devozione quasi religiosa con la quale Klaus ha pronunciato quel nome).. Quell’aldilà comandato ora dalla matriarca degli Originali nonché strega originale a sua volta, Esther, vuole una sola cosa: la morte della bambina, e non troverà pace fino a quando non avrà ottenuto ciò che vuole: la morte della bambina. Molto tenero e pressante il momento tra Klaus e Rebekah, a cui la piccola è stata affidata.. Non credevo che la scelta di Klaus sarebbe ricaduta su di lei, ma l’ho apprezzata.
La ‘restituzione’ di Genevieve al mondo dei morti ha portato alla luce un’altra problematica: il ritorno di Cassie. Ma quella, come abbiamo visto, non è Cassie.. E non è sola. Volete due nomi? Esther e Finn.. Sono pronta a giocarmi gli attributi che non ho che sono loro, e questo comporta un serio, serissimo problema.. Certo, cliffhanger a sorpresa che nessuno si aspettava – soprattutto Finn, chi se lo aspettava? – ma che porterà serie complicazioni. Ora, eccezion fatta per Kol che è ancora in purgatorio (ma se mi permettete questa considerazione, credo che vi resterà per poco) e per Rebekah, che è lontana insieme alla piccola Hope, la famiglia Mikaelson è di nuovo inconsapevolmente riunita, e riaffronta dal principio i suoi demoni. Prevedo davvero tempi duri per Elijah e Klaus, che sembrano usciti più che mai dalla ‘brutta disavventura’ riguardante Hayley. Prima o poi Davina lascerà Mikael libero di scorrazzare per New Orleans (sempre che non lo trovi prima Esther/Cassie), e lui conosce la verità riguardo a Hope.. O almeno ha visto la bambina viva..
Facendo un rapido riassunto, questa stagione di The Originals è stata una delle cose più belle che io abbia mai vista: ben gestita, con pochi punti morti, molto emozionante. Dall’inizio della serie ad adesso abbiamo perso molti personaggi, tanti altri li abbiamo guadagnati cammin facendo (sebbene io non riesca a comprendere dove stia il ‘guadagno’ di avere la famiglia Guerrera tra le scatole).. Penso che la testa riccioluta di Diego, che tanto mi ricordava Telespalla Bob (scusa Jane se ti rubo la battuta, ma ci sta), mi mancherà. Per il resto, mi aspetto che l’alleanza tra Marcel e Klaus non vacilli più, che trovino finalmente un equilibrio e che portino avanti non soltanto il sodalizio, ma anche il loro rapporto.. Perché per quanto l’abbiano negato sia a loro stessi che agli altri, c’è un filo che li lega e che ancora non è stato reciso.
Siamo giunti in conclusione.. Io rinnovo i ringraziamenti a voi che leggete, che mi avete supportata e mi avete tenuto compagnia da ottobre fino ad oggi ad ogni recensione e a ogni ‘libero pensiero’ su questa serie. Ringrazio le affiliate per il sostegno e la divulgazione.. Ma non pensate neanche per un attimo di liberarvi di me: torneremo sicuramente a parlare di The Originals, e casomai questo non accadesse.. Arrivederci al prossimo autunno per la seconda stagione!