#OnceUponATime – Awake (S06E17)

Intarappolato a Neverland, Hook si allea con Giglio Tigrato per trovare una via di fuga. A Storybrooke intanto Regina continua a cercare una soluzione per la maledizione di Snow e David

Dai che manca poco alla fine. Ecco quello che mi sto continuando a ripetere. E non è masochismo quello che mi spinga a continuare, quanto il sapere che comunque vada, la prossima stagione non sarà più Once Upon A Time, almeno per come lo conosciamo.

Eliminando gli inutili orpelli e le lungaggini, la situazione non sarebbe tanto brutta: o meglio, la storia non lo sarebbe perchè Fata Corvina è chiaramente un minaccia temibile e potente il rende il destino degli abitanti in forte pericolo.

Un po’ frettolosamente, alla terza puntata, assistiamo al ritorno a Storybrooke di Hook, e pure in modo abbastanza sbrigativo. Accerchiato dai Lost Boys, Hook viene salvato da Giglio Tigrato nonostante i precendti tra di loro siano tutt’altro che buoni.

Oddio, più salvato, viene catturato: dopotutto lei non sa che Hook si è redento, che è innamorato ed ha messo la testa a posto. Quello che vuole da Hook è semplice: deve consegnare alla Salvatrice un arma, l’unica che può sconfiggere Fata Corvina.

Immaginate la sorpresa quando scopre che Hook sta con la Salvatrice.

Ora come tornare a Storybrooke, o almeno far arrivare l’arma (quel che resta di una bacchetta magica)? Con la magia, quella rimasta nel vecchoi covo di Pan dove Hook e Giglio Tigrato cercheranno di entrare: separata l’ombra da Hook, questa viaggia fino ad arrivare da Emma effettuando la consegna.

E in poco tempo, Emma con l’aiuto della famiglia (autolesionista) effettua pure il salvataggio di hook riportandolo a casa. Come? Aprendo una porta magica usando quella magica che doveva servire per togliere la maledizione a Snow & David. Con l’autorizzazione della madre, ed è questo l’autolesionismo.

La maledizione del sonno alternato viene risolta in un modo un po’ controverso e frettoloso a sua volta.  Regina , in sostanza, pensa di far bollire il cuore che i due condividono per liberarlo dalla maledizione, peggiorando la situazione: ora il cuore si è indebolito e Snow si addormenterà senza che David possa svegliarsi entro la fine della giornata (che arriverà con ritorno di Hook).

Bisogna trovare quindi la magia giusta, quelle di un fiore che Snow aveva trovato circa 10 anni prima, quindi in piena maledizione, e portato al capezzala di David: risultato? Davide esce dal coma, anche il principe azzurro, sveglia dall’incatesimo Snow e decidono di 1) trovare Emma 2) affrontare Regina.

Insomma riprendere la vita come prima, anche se NESSUNO in città ha la più pallida idea di vivere in una menzogna. Così, mentre Snow tiene Regina lontana dalla città con le ricerche dicendo che David in preda al sonnambulismo sia andato nei boschi, lui fa visita a Rumple per trovare un aiuto per raggiungere Emma: anche lui è colpito dalla maledizione, ma a sentire il nome della salvatrice si sveglia.

Il problema con Emma, rivela Gold/Rumple, è che ha solo 18 anni e non è ancora pronta per il destino che la attende: tuttavia non vuole opporsi e lascio loro la libertà di scegliere se riunirsi con la figlia (condannando tutta Storybrooke) o attendere che giunga il momento giusto, tornando ad una vita nella maledizione senza ricordare quanto successo.

Come ben sappiamo, torneranno alla vita precedente. C’è una sola differenza: Rumple sa tutto, e questo spiega certi comportamenti nella prima stagione.

Il “sacrificio” di Snow e David una volta rivelato, è ciò che serve a Regina per torvare una soluzione alla maledizione dei cahrming: condividerla tra tutti in modo da alleggerirla permettendo così di arrivare alla scontro finale col team al completo.

Non c’è molto altro, giusto un accenno di scontro tra Fata Corvina e Gideon contro Rumple & Belle, un assaggio di quello che potrebbe accadere. Corvina è certa che Rumple si schiererà dalla sua aprta durante la battaglia, e manifesta una forte convinzione di vittoria nella battaglia finale.

Non un buona puntata. Lenta, senza dei veri e propri sviluppi importanti. Persino la soluzione alla maledizione è fiacca. Mi aspettavo qualcosa di più sul destino che attende Henry, invece non abbaimo nulla: ah ma abbiamo la proposta di matrimonio di Killian ad Emma e le scuse di lui per averle ucciso il nonno.

Un altro peccato è l’uso di Giglio Tigrato. In quanto ex fata poteva esser anche più utile a Storybrooke, chissà che non vadano a riprenderla…

Cinque puntate alla fine, e dai titoli avremo un episodio su Corvina (19), quello musicale (20) prima del finale del 14 maggio (doppio episodio): orma è tutto delineato, peccato l’aver allungato troppo le cose.

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