Direi che per questo episodio ci sia finalmente da urlare al miracolo.. E no, non mi riferisco al fatto che Jon Snow si è avvicinato alle parti intime di una donna.. Parlo di un po’ di azione! Non troppa, non illudiamoci, ma abbastanza da smuovere un po’ le acque fin troppo chete incontrate finora.
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Qualcosa inizia finalmente a smuoversi.. Sì, se la sono presa più che comoda, visto che il prossimo episodio segna già il giro di boa per questa stagione.. Si è vista un po’ di azione, si è finalmente visto qualcosa di quello che volevamo vedere in questa stagione.. Ma no, non è ancora abbastanza. Fino all’episodio della scorsa settimana ho in qualche modo ‘difeso’ l’operato degli autori, la staticità da partita a scacchi messa in campo finora e l’aspetto politico e strategico dato alla stagione, ma da lì in poi ritengo che sia ingiustificabile ed imperdonabile. Qualcosa è stato fatto, ma non basta.. Non basta ancora.
Per quanto non mi piaccia ammetterlo, a tirare avanti la baracca in modo decente è solo e soltanto Cersei: è stronza, su questo non ci piove.. Ma finora è stata lei il vero motore di questa stagione abbastanza ‘dormiente’. Ve l’ho detto la scorsa settimana che c’era da aspettarsi qualcosa dalla sua alleanza con Alto Passero, e così è stato: ora i suoi Passeri sono armati e pericolosi, e non è un modo di dire. Cersei ha dunque dato il via alla sua vendetta contro casa Tyrell: Ser Mace è in viaggio verso Braavos per incontrare i banchieri e rinegoziare il debito dei Lannister ma sono pronta a scommettere che è un miracolo già se arriva a Braavos, figuriamoci a tornare, mentre Loras, fratello di Margaery, viene imprigionato perché omosessuale praticante. La cosa inquietante è che gli Sparrow stanno assumendo un potere che mai gli era stato concesso.. Il loro capo, High Sparrow appunto, si prende addirittura la libertà di negare udienza a Re Tommen, portando alla ribalta una delle problematiche di casa Lannister: quel ragazzino, in quanto tale, non gode di alcun rispetto e di alcuna credibilità. Nondimeno, si denota una netta spaccatura tra la classe regnante e il popolo, e il crescente fervore religioso preoccupa assai; ora che gli Sparrow sono in grado di difendersi e di contrattaccare da soli, chi vieta loro di prendere le distanze da un re immorale in quanto frutto di un incesto? Nessuno.
Ma la sommossa popolare non è ristretta solo ad Approdo del Re: in una Meereen sempre più oggetto del contendere tra il nuovo che avanza ed il vecchio che ritenta, abbiamo il primo vero scontro tra gli Immacolati e i Figli dell’Arpia.. E nemmeno a dirlo, è una mattanza per entrambe le fazioni in gioco, ma non solo. Daenerys, sempre più determinata nel portare avanti il suo ideale utopico di una Meereen libera, viene duramente colpita in modo trasversale con la morte del suo consigliere, Ser Barristan, e numerosi Immacolati hanno perso la vita dopo essere caduti in un’imboscata di cui il popolo medesimo si è reso complice. La guerra civile incombe su Meereen, la situazione è palesemente sfuggita di mano a Daenerys che continua a non capire che il muro contro muro la porterà soltanto al tracollo. C’è da riconoscere che comunque la scena del combattimento è stata piacevole da vedere: altalenante, mai scontata, forse un po’ esasperata per via di un Grey Worm con un pugnale nel costato che uccide a destra e a manca con una sola lancia, ma comunque delle sequenze ben strutturate.
Finalmente incontriamo anche le famose figlie di Oberyn.. Non sono tanto sicura che sia un ‘finalmente’, non mi sembrano molto ben calibrate di cervello quelle ragazze! In ogni caso, sono state abbastanza scaltre da catturare l’unica persona in grado di riferire dell’arrivo a Dorne dello sterminatore di re Jaime Lannister.. E conoscendo la ragione per cui è giunto fino a loro, c’è da aspettarsi un’accoglienza tutt’altro che piacevole per lui.
Per il resto c’è molto poco da portare sul tavolo della discussione.. Jon Snow fa gola a Stannis, non c’era dubbio su questo.. Ed era anche abbastanza nell’aria che facesse un po’ gola anche a Melisandre.. Non mi ha turbata tanto il fatto che Jon Snow abbia quasi ceduto o l’abbia infine mandata via, ma mi ha inquietata e non poco il suo saluto finale che mi ha portata ad un passo dalla bestemmia: «Tu non sai niente, Jon Snow» detto da qualcuno che non è Ygritte mi ha messa un po’ in subbuglio.
In conclusione.. Sembra che stiamo finalmente svegliando! E’ stato messo davvero tanto in gioco, e i fattori presi in esame hanno avuto una consistente spinta in avanti.. Inclusa la storyline che riguarda Sansa, con una ben più che breve esplorazione del piano di Petyr.. La mia domanda al riguardo è soltanto una: funzionerà?
A lunedì prossimo!
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