#OnceUponATime – The Black Fairy (S06E19) #OUAT

Il passato di Fata Corvina ci viene svelato così come una clamorosa rivelazione su Rumple, il quale nel presente si trova davanti ad un gran dilemma.

Continua a leggere

American Horror Story: Coven – The head (S3E09) Mid-season final #AHS

Alzi la mano chi è stato malfidente e stava già dicendo: “Ma il vecchio stile che ha sempre caratterizzato American Horror Story dov’è finito?”. Bastava chiedere, ed eccolo servito su un piatto d’argento.. Anche di più.

American-Horror-Story-Coven

Siamo ben distanti da characters come Tate Landon o sorella Jude, ma siamo sulla buona strada. Dopo otto episodi, la mattanza è arrivata e ha risparmiato davvero poche persone. Direi che questa settimana più che un ‘one man show’ abbiamo avuto una ‘one woman show’.. Myrtle Snow. A quanto è emerso, i suoi piani di vendetta non riguardavano solo Fiona, ma sul piatto c’era anche il Consiglio. Bella, bellissima trovata quella di far cavare un occhio per uno e impiantarlo a Cordelia.. Anche se ora, la poveretta, non ha più le visioni. Questa donna è più geniale di Barbara di Paint your life nell’arte del riciclo: ha trasformato un semplice scavino da frutta in un cavaocchi professionale.

Ora c’è molta confusione nella mia testa, forse sono stata un po’ troppo deviata dall’Hansel di Jeremy Renner.. Ma Hank che razza di cacciatore è? Già durante l’addestramento non ha mostrato grandi doti di apprendimento, cosa per cui suo padre porta addosso i segni ancora oggi, e con l’andare del tempo non è che abbia particolarmente affinato la tecnica. Diciamo che questa holding che si occupa di smistare i cacciatori di streghe su e giù per il mondo mi ha ricordato un po’ la Wolfram & Hart di Angel, ma va da sé.. Fine più ingloriosa non poteva esserci per Hank, ammettiamolo: respinto per l’ennesima volta dalla moglie, cazziato dal padre, umiliato dallo stesso.. E finito dal suicidio della voodoo doll Queenie. Una mattanza di streghe che ha lasciato in vita solo Marie.. In tutto quel marasma, qualcuno ha perso la testa.. Chi si occuperà adesso della testa di madame LaLaurie? Immagino che sarà lasciata in balia di mosche e parassiti assortiti.. Dopo tutto quello di cui si è resa protagonista nei tempi andati dubito che esista qualcuno che si prenda la briga di riattaccare quella testa al resto del corpo.. Forse qualcuno potrebbe, pensandoci meglio: Fiona.

Io amo Fiona, la amerò fino all’infinito e oltre. E’ stata a dir poco geniale nel suo breve scambio di battute con Hank riguardo al cane.. E finalmente ci ha grattato via dalle parti basse quella piattola di Kyle versione Frankenstein.. Quel Kyle era buono solo per una cosa: far dondolare i lombi. Almeno Fiona si è disturbata a insegnargli un gioco di carte diverso da ‘scopa’.. Sì non ditelo, era pessima e ne sono conscia. Chissà che sia la volta buona in cui riescono ad assegnare a questo personaggio una storyline più decente di quella vista finora.

Non starete pensando che la voodoo queen abbia sepolto l’ascia di guerra, vero? Bitch, please! Quella donna ha più ego che capelli, e se è sopravvissuta attraverso i secoli non è certamente perché è una che seppellisce con facilità l’ascia di guerra. Un eventuale sodalizio tra lei e Fiona per mettere a ferro e fuoco la holding di cacciatori che le perseguita potrei anche vederla bene, godendo al pensiero di cosa potrebbero fare quelle due insieme.. Ma io personalmente suggerirei di non soffermarsi a questa alleanza fine a sé stessa augurandosi grandi cose per il futuro. Da chi mi aspetto molto di più in termini di alleanze entusiasmanti sono Delia e Misty.

Se devo dirvi una cosa che mi è piaciuta al di sopra di tutte.. Le lacrime di Delphine LaLaurie al culmine della sessione di film e canti anti-segregazione.. Mi piace pensare che fossero lacrime dettate dalle parole di quel canto e dal carico emozionale che quelle sequenze potevano portare e non dalla disperazione per tutte quelle facce nere che lei tanto odia.. Ma siamo vicini a Natale, bisogna essere più buoni.. Pensiamo positivo!

Se devo temere per qualcosa per quando American Horror Story tornerà a tenerci compagnia (ovvero il giorno 8 gennaio con The Magical Delights of Stevie Nicks), temo per le ripercussioni che la professione di Hank, che l’ha portato a schiattare, potrebbero avere su Cordelia e sui già precari rapporti tra lei e Fiona.

American Horror Story: Coven – Bitchcraft (S3E01)

La serie TV che ha sdoganato l’horror e l’ha reso accessibile a tutti è tornata! O sarebbe più giusto dire “E’ arrivata”? Sì, perché American Horror Story ha questa particolarità: ogni stagione ha un cast diverso, una trama diversa, una storia completamente diversa. Non è una di quelle serie che, se ti sei perso una stagione, devi vagabondare per 3/4 di web ad accaparrarti uno streaming altrimenti non capisci niente.. Ogni stagione è a sé stante, per questo cambiano anche nome: la prima fu Murder House, la seconda Asylum, e ora Coven, la congrega.

American-Horror-Story-Coven

C’è un buon fil rouge che collega passato (tratto da una storia vera) e presente in questo pilot, storie fin troppo comuni che finiscono per avere un risvolto fuori dal comune. Un ottimo mix nel cast, tra giovani realtà e ‘vecchie’ conferme.

Si parte dalla New Orleans del 1834, periodo in cui era d’uopo che le famiglie organizzassero delle feste per introdurre in società le figlie in età da marito, tessendo le loro lodi e decantando le loro capacità, reali o presunte. Ed è proprio in una di queste feste che Borquita, figlia di primo letto della padrona di casa, si fa beccare per essere stata con uno schiavo. E lo schiavo viene condannato a finire nell’attico trattato per la bestia che è.. E tra volti scarnificati, occhi strappati, bocche cucite dopo essere state riempite di feci (scusate il linguaggio poco carino, ma come già vi ho accennato prima questa è una storia vera, seppur adattata alla tv) a lui è toccato soddisfare il capriccio più grande della signora: gli viene applicata una testa di toro per far sì che assumesse le sembianze di un minotauro.
Ciò che la signora, o meglio Madame LaLaurie (così potete verificare voi stessi che non dico fesserie), non sapeva è che questo servo aveva una compagna, o un’amante che fosse, che come molte donne di colore a New Orleans si dilettava con la magia, e un bel giorno si è presentata a Madame LaLaurie offrendole un filtro di fedeltà per porre fine al ‘vizietto’ del suo consorte, le giovani donne. Abbagliata da simile prospettiva, Madame LaLaurie ingerisce la pozione e muore. Proprio come ha raccontato la guida.

kathy_bates_coven

Una domandina per i signori uomini.. Bando alla timidezza e vi chiedo: chi di voi non ha mai pensato almeno una volta “Se proprio devo morire, voglio farlo a letto sotto una bella donna”? Magari non gettando fuori sangue da ogni orifizio come il malcapitato primo fidanzatino di Zoe, poco ma sicuro.
A quanto pare, infatti, in questo contesto la gerarchia delle streghe è un po’ diversa da come l’abbiamo sempre conosciuta. Siamo infatti abituati a streghe stile ‘un problema da risolvere, mille poteri per risolverlo’. Ma qui questo cliché è stato preso e smontato punto per punto: una strega, un potere. L’unica eccezione è costituita da Fiona, la Suprema. Con Suprema si intende appunto una strega con più poteri, non uno solo.
Pur essendo la Suprema, Fiona ha un problema tremendamente umano: non vuole invecchiare. Per questo costringe un povero dottore a somministrarle un farmaco ancora in via di sperimentazione, senza però ottenere il risultato sperato. E il povero malcapitato non può che pagare con la vita tale affronto.. Vita che gli viene letteralmente risucchiata.
Fiona, oltre a essere la Suprema, è la madre di Cordelia Foxx, direttrice dell’accademia per streghe di New Orleans in cui Zoe viene spedita dopo aver cavalcato a sangue (scusate il gioco di parole, ma ci sta) il suo boyfriend. Al momento nell’accademia sono ospitate soltanto quattro ragazze, ognuna con un talento diverso: Madison, star del cinema con la capacità di muovere le cose a suo piacimento; Queenie, che si autodefinisce “una bambola voodoo umana”; e Nan, veggente e sensitiva. Tra le ragazze non c’è molta sintonia, se non tra Madison e Zoe.. Più che altro perché Madison ha scocciato abbastanza le altre due e non la reggono più, tant’è che Queenie si infilza la mano con una forchetta per farle del male.

jessica-lange-american-horror-story-coven-fiona-goode

Comunque.. In questa speciale accademia, o college se vogliamo, le ragazze non stanno a studiare come controllare i loro poteri e basta.. Fanno anche cose come andare alle feste della confraternita. E qui che ve lo dico a fare che ho fangirleggiato come un animale per la potenziale coppia Kyle e Zoe (al di là del mio amore assoluto per Evan Peters e ogni suo personaggio).
Bhé, fanno cose normali e si cacciano in guai fin troppo normali. Madison, infatti, passa rapidamente da aspirante cacciatrice a preda, visto che le viene messa della droga nel drink e se la passano tutti o quasi. Solo l’intervento di Kyle, che ha appena incassato il due di picche da Zoe, mette fine alla violenza di gruppo.

1381392_10202307269307082_1016182592_n

Purtroppo in questo frangente si dimostra che la teoria di Fiona regge: le ragazze non sono istruite a dovere sui loro poteri e su come usarli, e infatti quando scopre che Madison ha rovesciato il bus su cui viaggiavano i ragazzi della confraternita decide di intervenire e istruire un po’ di più e meglio di Cordelia le ospiti. I fatti dimostrano che sia Fiona che Cordelia hanno ragione: Zoe, infatti, quando scopre che Kyle non è sopravvissuto allo schianto mentre il maiale che ha drogato il drink di Madison è ancora vivo, decide di vendicarsi usando il suo talento, la ‘bloody vagina’, per farlo crepare.

American-Horror-Story-Coven-Taissa-Farmiga-2-666x341

Adesso: su tutti ho un mistero da risolvere.. Che accidentaccio ha in mente di fare Fiona con la rediviva Madame LaLaurie? Una cosa è a dir poco certa: due mostri sacri del cinema come Jessica Lange e Kathy Bates daranno spettacolo.

163786169-586x425

Ultima curiosità: nel cast di questa stagione di AHS c’è un altro volto noto, seppur reso alquanto irriconoscibile. Denis O’Hare, noto a chi come me segue True Blood per il ruolo del big villain Russel Edginton, interpreta Spalding, il domestico muto dell’accademia di Cordelia Foxx.

427px-Spalding

Che dire? Un ottimo pilot, la trama è di ‘quelle buone’ che può reggere. O è così, o 5.5 milioni di persone che hanno seguito il pilot in tv sono autolesioniste. Per questa volta mi limito dunque ad esprimere un parere molto positivo, ma mi astengo dal dare un voto.. Preferisco stare a guardare come si evolve prima di farlo.
Direi che per oggi ho concluso, l’appuntamento con AHS è per la prossima settimana mentre chi lo vorrà mi leggerà di nuovo domani con la recensione di Glee.