#JusticeLeague – La Recensione #JusticeLeagueIT

Anche la DC Comics fa debuttare sul grande schermo il suo gruppo di eroi. Dopo Wonder Womand, avremo un’altra nota positiva?

L’unione fa la forza si dice. Beh proprio di questo c’era bisogno per una minaccia tanto grande: non che Steppenwolf sia una villain temibile, però quanto potrebbero fare le tre Motherbox lo è decisamnte.

Inizio proprio da villain, che non un attimo è stato davvero minaccioso o con un vero vantaggio sui buoni: è davvero poco più di un tirapiedi quello che sarà il grande villain del DCEU, ovvero Darkseid. È infatti innegabile che sarà lui, sul lungo periodo la minaccia da affrontare, ma per arrivarci potrebbe volerci un po’.

Perchè non mi è piaciuto? Realizzato male, poco caratterizzato ed espressione di una minaccia che ci viene mostrata già in corso. I Parademoni sono mera carne da macello, ci mancherebbe altro, ma non riesco a prendere sul serio il loro ruolo così come quello di Steppenwolf quando tutto si risolve “è così”. UN po’ di contesto non guasta, la spiegaizone del perchè prende di mira la Terra non può essere l’assenza di Superman. E la voglia di vendetta per la precedente sconfitta non basta.

E sinceramente, come mimaccia per unire gli eroi, non è abbastanza grave. O meglio, non è costruita a dovere come invece han fatto alla Marvel con Thanos.

L’unica cosa buona del flashback della rima sconfitta di Steppenwolf è la presenza delle Lanterne Verdi. Non vediamo Hal Jordan o John Steward, vediamo le versione aliene e va bene così: non era il caso di caricare ulteriormente la situazione.

La lavorazione del film non è stata tranquilla, tra critiche ai precedenti capitoli, problemi di direzione, cambio di regista (Whedon ha rimpazziato Snyder per un lutto) e test vari. Se Whedon ha girato il 15/20% come si dice, fosse anche solo per alleggerire un po’ il film, beh… non è stata una semplice “supplenza”.

Il suo apporto si nota (così come si nota in più occasioni il greenscreen), e non solo per i baffi cancellati di Cavill e rende il film una ibrido. Non è brutto, ma si vedono due visioni diverse all’opera: da questo punto di vista mi piacerebbe vedere la versione di Snyder, tanto è quasi la regola in casa DC visto che solo Wonder Woman non ha avuto una versione estesa.

Dal film poi son state tagliate diverse parti (Iris West e Vulko ad esempio mancano all’appello), probabilmente solo per far rientrare il film nel limite di due ore. Ma è davver necessario prosi un limite del genere? Non è forse meglio dare alla storia il tempo che si merita anzichè girare tanto per poi tagliuzzare? Anche questo è un segnale che alla DC Comics non hanno le idee molto chiare, manca una direzione.

Una direzione probabilmente darà Whedon, anche ai più esagitati fanboy farà male, perchè… la direzione è quella di casa Marvel. Piaccia o meno, questa Justice League ha un qualcosa di Avengers (con un pizzico di Signore Degli Anelli, forse…): ma è una direzioen che non pagherà MAI se non si prendono sceneggiatori come minimo intelligenti e decenti. Certe frasi son imbarazzanti, Steppewolf che urla alla Amazzoni “Mi amerete tutte” è un colossale “WHAT THE FUCK!?”, per non parlare del fastidioso Flash di Ezra Miller con battute che neppure al bagaglino. Se è questo quello che vogliono fare con lui nel film in solitaria, voglio esser pagato per vederlo: Il fatto che sia cointol Berlanti mi fa comunque sperare in bene.

Detto di Flash, passiamo agli altri eroi (perchè narraticavamente, c’è troppo poco).

Aquaman: Lo stronzo lo fa bene, si inserisce abbastanza bene nel gruppo (ma quanto ci sarebbe voluto un film di origini su di lui…). Il punto di svolta per lui è quando Wonder Woman usa il Lazo di Estia, costringendo a dire la verità mentre preparano la battaglia: spezza la tensione e dà un vero senso di unità al team. E questo è certamente opera di Whedon.

Batman: Affleck non è Batman. Non riesco a vederlo come cavaliere oscuro, ma è un Bruce Wayne perfetto. ha bisogno di un film in solitaria, per convincermi del tutto.

Cyborg: Non pervenuto. Non mi dice nulla, non sappiamo chi sia, non basta dire “gli è successo questo”.

Wonder Woman: la vera leader e centro del DCEU. Non nascondiamoci, è il personaggio che funziona meglio di tutti per il semplice motivo che ha un cuore, ha un anima. Gal Gadot non è soltanto un bel faccino (ok, è un trancio di sesso, scusaet il lingauggio tecnico), non è solo una modella messa lì tanto per… la sua Wonder Woman è chi mette assieme la squadra, più di quanto non faccio Bruce, che si limita (a quel che vediamo) a raccogliere informazioni.  Spezza la tensione, esprime di dubbi sulla resurrezione di Superman… Vogliamo fare un paragone con la Marvel? Bruce è Stark, e su questo non c’eran dubbi, Diana è Cap. Con una differenza: Bruce non è un minchione come Tony, non una differenza da poco per il clima.

Superman: Cavill nel ruolo ci sta. Mai avuto dubbi su di lui in tal senso, quelli li ho avuto per come han presentato Kal-El, ma non è comunque facile trovare l’equilibrio tra umano e divino. Che la sua rabbia dopo la resurrezione sia placata dal vedere Lois porta ad una considerazione: il gran potere della gnocca. Pur considerando che qui sembra abbaino incessito la Adams… Decisamente meglio qui Superman che nella sua apparizione precedente, e riesce a dimostrare che è davvero il faro di speranza: il suo ritorno dà la carica al team. Figurarsi cosa farà con la gente comune.

Infine le due scene post-credits. La prima è quella leggera, un omaggio ai fan più nerd: la sfida di velocità tra Flash e Superman. Come finisce? Con un nulla di fato perchè si interrompe subito: non dice nulla come trama o importanza, ma vuol dire molto per il pubblico.

La seconda è quella più succulenta e che ci lancia verso qualcosa di intrigante, ed ha un qualcosa della scena in cui Stark incontra Fury. Anche qui abbiamo un incontro: tra l’evaso (non si sa come) Lex Luthor ed un misterioso uomo che lo raggiunge a bordo dello yacht in una postoche potrebbe Montecarlo: Slade Wilson. La proposta di Luthor è quella di un alleanza tra i cattivi, in risposta a quella degli eroi.

Ed ora, hanno la mia attenzione.

Justice League NONOSTANTE tutti i difetti resta però, e non so spiegarmelo, un film più che sufficiente. Non è Wonder Woman, ma non è neppure Suicide Squad: per me si piazza al secondo posto.

Il prossimo capitolo sarà a DICEMBRE 2018 con Aquaman: forse è troppo tempo, ma se vuol dire avere un film migliore… beh, mi sta benissimo.

 

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