Ci siamo Beasties, il season finale è arrivato! Purtroppo, aggiungerei.. 21 episodi tra alti e bassi, tra gioie e dolori, e il cerchio che va inesorabilmente a chiudersi in questo episodio. Ma non è finita qui, lo sappiamo tutti: ci ritroveremo a gennaio con la terza stagione, non disperate! Vi invito ancora una volta a visitare la nostra pagina facebook e la nostra affiliata The CW Italia, rivolgendo un ringraziamento particolare a L&A per il loro sostegno.
Un episodio ben strutturato, un ottimo parallelismo tra passato e presente che ha portato, finalmente, ad una risoluzione definitiva. Sì, avete letto giusto: ho scritto ‘finalmente’. Sembra che tutto, adesso, possa volgere nel migliore dei modi per i nostri beniamini.. Ma come abbiamo visto, non si è giunti a questa conclusione senza rischi e senza lotte. Ma oggi abbiamo di che gioire: Gabe non c’è più, Gabe ha smesso di essere un problema.. Forse è vero, non esistono addii belli, ma questo è particolarmente amaro. Come Cat, tutti avevamo creduto nella sua redenzione e nel suo percorso di umanizzazione.. Ma lui è sempre stato bestia dentro, anche quando il suo DNA non era modificato, ed è incorso in una fine terribile che, probabilmente, non ha causato disperazione in nessuno.
Se già prima potevamo avere poca simpatia per Gabe, di certo le cose non sono migliorate quando ha attaccato JT! E’ stato terribile vederlo là appeso, ho davvero temuto che fosse morto, e.. Sì va bene, lo ammetto: mi è scesa una lacrimuccia. Anche in questo però c’è un po’ di amarezza.. Più che altro, c’è nel fatto che Tess abbia dovuto credere che stesse morendo per rendersi conto di quanto tenesse a lui. Meglio tardi che mai! Ma secondo voi finisce qui? Siamo sicuri che ciò che è stato iniettato a JT per salvargli la vita non abbia strane ripercussioni sul suo DNA? E’ una delle cose su cui punto per la prossima stagione.
Per la prima volta da che è entrato ufficialmente nella serie, non ho provato il desiderio di far impattare i risultati dell’ottimo ed efficiente lavoro delle mie ghiandole salivari sul volto del padre di Cat.. Finalmente sembra essersi reso conto anche lui che Vincent non è come gli altri, che non è il nemico, e che soprattutto non è da lui che Cat ha bisogno di essere protetta.
Il parallelismo tra passato e presente è stato di grande aiuto: non soltanto per il differente epilogo rispetto ai fatti di Rebecca e Alistair, ma per la lezione impartita a Cat portandola a fare squadra con Vincent anziché cercare di proteggerlo. Il suo istinto ha avuto ragione alla fine, ed è un bene che sia andata così. In caso contrario, probabilmente, avremo ancora Gabe tra le scatole e Vincent ormai defunto. Inizialmente non nutrivo grande simpatia per il VinCat, considerando proprio Cat come la nota stonata di questa coppia; poi qualcosa è cambiato, le dinamiche di coppia sono cambiate.. Lei è cambiata. Come mi fece notare un po’ di tempo fa una ragazza che commentò proprio una mia recensione in cui non spendevo parole d’elogio per Catherine, in verità questa ragazza ha sempre avuto un coraggio da leone ed è sempre andata contro tutto e contro tutti per difendere Vincent.. Non la loro storia o la loro coppia, ma lui. E nonostante tutte le avversità, tutti i problemi, tutti i nemici, abbiamo finalmente potuto vederli come avremmo voluto fin dal principio: tranquilli, sereni, in uno scorcio di normalità a cui non sembravano destinati. Sicuramente ci saranno altri pericoli a cui saranno esposti, nuovi nemici e nuovi intoppi.. Ma sono abbastanza certa che abbiano fatto un consistente passo avanti e che non li affronteranno più uno a supporto dell’altro, ma insieme al 100%. In fondo, essere ‘meant to be’ non vorrà dire anche questo?
Che dire? Mi mancherà questa serie, forse più di quanto me ne stiano mancando altre.. Perché in questa stagione ha compiuto un’evoluzione non indifferente. E’ stata, praticamente, in tre blocchi: dal primo al settimo episodio di basso livello, dall’ottavo al tredicesimo mediocre, e dal tredicesimo in poi un continuo crescendo.. Fino a giungere all’epilogo che ogni fan di questa serie si augurava, ma in cui non aveva il coraggio di sperare. Non crediate che abbia dimenticato quando arrivava il Martedì e con esso il mio facepalm perché dovevo recensire Beauty and the Beast, perché non l’ho dimenticato.. Ma non posso che considerare in modo positivo l’aver superato quella fase durata ben sette episodi: è chiaro segno che la serie si è evoluta, è migliorata.. Fino al punto che questi sei mesi di attesa mi pesano, e tanto!
Per quanto riguarda la sottoscritta, un grazie indistinto a tutti coloro che mi hanno seguita e supportata in questa avventura con BatB.. Vi aspetto tutti qui a Gennaio, non dimenticatelo!