#TheFlash – Honey, I Shrunk Team Flash (S04E12)

Un metaumano in grado di restringere le persone e gli oggetti al tatto mette nei guai il Team Flash, mentre Batty scopre incontra qualcuno che è collegato al padre in un modo misterioso. E Cecile ha una sorpresa per tutti….

Continua in questa puntata  l’esperimento di come può andare avanti il Team Flash…senza Flash. Il Team Arrow ci è passato già, superando benino la prova (il problema era il villain in quella stagione), ma qui abbiamo un nuovo aspetto da prendere in considerazione: stanno testando un personaggio per la prossima stagione, perchè a questo putno togliere Dibny dall’Arrowverse sarà dura.

Magari non lo rivedremo in Flash ma in Legends Of Tomorrow (immaginatelo che ci prova e fa il cretino con le grandi donne della storia…), ma lasciarlo andar via sarebbe quasi un suicidio.

Perchè metterlo con le Leggende? I motivi sono due: offre umorismo adatto alla serie e queste due puntata con lui protagonista hanno quello spirito. In più, da solo non reggerebbe una serie (e non ci sarebbe neppure lo spazio televisivo).

La puntata è divertente, funziona, ci dà qualche indizio su dove si andrà a parare nonostante dei palesi buchi narrativi che si palesano se ci si ferma a riflettere un attimino.

Per quanto sia furoi dai giochi, Barry resta comunque il motore dello show: è lui che, chiedendo un favore al Team, dò il via a tutti gli eventi, qualcosa che alla fine accenderà una lampadina nella testa di Wells.

Il favore è una cosa semplicissima, ovvero dare un occhiata al caso di Big Sir, che si dice innocente ed incastrato per un omicidio: nessuno gli ha mai creduto, neppure l’avvocato. Insomma è l’esempio classico di chi è stato fregato dal sistema giudiziario e Barry anche per sdebitarsi e per seguire in un certo senso le orme del padre che aiutò Big Sir (e confermando il suo altruismo) decide appunto di far qualcosa, sebbene il diretto interessato non sia d’accordo.

E non gli si può dare torto, perchè quando Barry gli accenna del suo team si sente rispondere che a bene vendere, non han fatto un buon lavoro per lui visto che è in carcere: ovviamente questo non ferma il Team Flash, anche se stanno lavorando ad un altro caso ovvero il furto di… un edificio, la nuova sede delle Kord Industries che doveva essere ap rova di Metumani e superpoteri.

Un furto compiuto:

  1. Il giorno dell’innaugurazione;
  2. In pubblico;
  3. Davanti al Sindaco.

Come è possibile? Beh, basta… rimpicciolire l’oggetto. Queso è il potere di Sylbert Rundin, in seguito ribattezzato DwarfStar da Cisco. Come ha ottenuto i poteri? Presto detto: il 10 ottobre l’ultimo deposito della Palmer Tech che conservava gli ultimi campioni della lega creata da Ray per l’A.T.O.M. suit venne derubato. Rundin era sul bus con quando Barry uscì dalla Speedforce et voià, ecco spiegato tutto.

E questa è una coincidenza. Altra coincidenza è che Rundin è il vero colpovele dell’omicidio di cui è accusato Big Sir: coincidenza, certo… ma tranquilli, alla fine ci arrivano a capirlo…

Il tentativo di catturarlo per poi farlo confessare, portato avanti da Cisco, Ralph e Joe non va proprio bene però: i primi due infatti vengono… ristretti. Riportali alle dimensioni normali diviene quidni la missione primaria ed è ancora più urgente quando Harry risistema una delle creazioni di Cisco creando un Bazooka che ingrandisce: non solo non funziona, ma innesce l’esplosione delle loro cellule.

Sarà una corsa contro il tempo per salvarli, che si conclude ovviamente in maniera positiva (ma tutt’altto che facile) quando rintracciano e fermano Rundin mentre sta è per fare un altro colpo (il suo modus operandi è semplice: se una cosa gli piace o gli torna utile, la rimpicciolisce. Lodevole la colelzioni di mezzi che ha a casa) con l’intento di far colpire nuovamente dai raggi Raplh e Cisco.

Saranno colpiti solo quando DwarfStar proverà a rimpicciolire Wells: Cisco e Raplh erano nascosti su Harry , voià, giusto in tempo sono salvi. Rundin viene arrestato, ma rifiuta di confessare per scagionare Big Sir.

Tanta fatica per nulla, quindi? Beh… quasi.

Big Sir infatti torverà comunque la libertà: grazie a Barry che lo fa evadere e lo porta in Cina, nella città di cui gli aveva parlato durante una loro discussione. E lo fa nel poco tempo in cui la telecamera davanti alla sua cella è girata.

Poco dopo riceve la visita del direttore che gli rivela che, dopo acver saputo che voleva riaprire il caso di Big Sir, aveva fatto aggiungere un minitelecamera per tenerlo d’occhio, scoprendo così che è Flash (e gli mostra un fotogramma). Poco dopo Barry a terra per effetto della droga che il direttore ha fatto mettere nel budino che stava mangiando: verrà portato via, in una cella a parte, in una zona nascosta.

Ma che belle persone eh! Il direttore poi provvede a chiamare Amunet dicendole che ha un nuovo metaumano da venderle… E quidni sì, aveva ragione lui quando diceva che lì dentor sono tutti dei mostri. Non era solamente un invito a non indagare, a stare buono e non muovere troppo le acque: è la verità.

Infine, Cecile. La sua gravidanza porta, per la gioia di Joe, un piccolo effetto collaterale: può leggere nel pensiero. Vi lascio imamginare come reagisca lui. Il bambino è un metaumano quindi? Intanto è una bambina, e stando alle nalisi di Caitlin, non non lo è: in sosanza non c’è una spiegazione per sta cosa, che però ci fonisce quel pizzico di distrazione dalla storia che ogni tanto serve comunque diverte.

E questo ci porta ai buchi narrativi della puntata.

  • Se non è metaumana, perchè Cecile legge il pensiero? Verrebbe da pensare che lei lo sia, ma qui lo escludono. Lo è Joe? Avrebbe già manifestato qualcosa se fosse così (anche per le modifiche dovute a Flashpoint).
  • Il direttore del carcere scopre che barry p Flash grazie ad una telecamera: Barry è però così veloce che non si vede ad occhio nudo perchè per arrivare fino in Cina ci vuole un certa velocità… comè possibile?
  • Sempre su Barry: nessuno si è accorto dell’intervento di Flash per la sommossa la scorsa settimana e di come Barry imbrogli a carte?

Sorvoliamo poi sulle scelte di Barry: evadere? No non si fa. Far evadere? Ok, è giusto…. WHAT!?

La puntata, per quanto mi riguarda è comunque promossa. Il finale ci fa intuire che la situazione sta per degenerare, ed il fatto che finalmente il Team Flash abbia capito che c’è un disegno dietro tutti questi eventi è la sveglia che ci voleva per loro. Ora, bisogna capire 1) che intrallazzi ha Amunet con Iron Heights; 2) che cosa abbiano in mente Devoe e Merluzza.

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