#Gotham – A Dark Knight: The Demon’s Head (S04E04)

Bruce mette in pericolo delle vite per scoprire cosa si nasconda dietro il pugnale, mentre Ra’s dimostra che non ha problemi ad usare ogni mezzo per ottenere ciò che vuole.

E siamo a quattro su quattro. Quattro buone puntate consecutive con in più un altra scelta coraggiosa da parte degli autori: uccidere un ragazzino in prima serata tra le 20 e le 21, per di più sgozzandolo.

Non è una novità che Gotham prende queste pieghe inconsuete, già ero rimasto sorpreso quando Zsasz tenne in mano una testa mozzata, figuratevi ora…

Una scelta che permette di affrontare una questione che in passato non ha sempre funzionato benissimo, ovvero le conseguenze delle proprie azioni: quando hanno provato con Jim, non ha mai funzioanto, ma Bruce… Bruce è un personaggio che permette di farlo, e qui lo si fa alla grande.

Bruce ha il sangue di Alex Winthrop sulle proprie mani: si è rifiutato di consegnare a Ra’s il pugnale (per cui era già morto il nonno di Alex) e per questo gli è stata tagliata la gola. Il futuro Batman ha bisogno di questi scossoni emotivi per diventarlo, per trovare un codice di comportamento che gli permetta di creare il proprio codice di condotta.

Nell’episodio c’è il giusto spazio per tutte le storie in corso e non è una cosa che capita spesso, soprattuto quando si gioca su quattro tavoli contemporaneamente. Il segreto è l’aver dato una gerarchia alle storie creando il giusto intreccio tra loro, e non è qualcosa che accade spesso: a volte per non scontentare nessuno si butta tutto assieme e si spera nel meglio, col risultato di rallentare tutto e di stancare.

Penguin è coinvolto su due fronti in questa puntata. Non solo deve gestire la novità dell’arrivo in città di Sofia Falcone, ma deve riprendere la propria guerra con Nygma: ne esce vincitore in entrambe le situazioni, eliminando gli uomini di Carmine Falcone (che ancora attendono un suo ritorno) così da dare un segnale alla malavita e sbattendo in faccia a Nygma come ora sia una persona normale, incapace di inventare e risolvere indovinelli.

Certo è colpa del congelamento, ma non cambia le cose. L’Enigmista (per ora) non esiste più ed è per questo motivo che Penguin rinuncia a ricongelarlo: vivere sapendo di non essere più quel genio è una punizione abbastanza dura per lui. E Oswald ci gode di questo.

Quanto a Sofia, cerco di andare oltre a quanto visto ed ipotizzo che la morte degli uomini di Falcone non sia stata causale, ma studiata a tavolino per l’errore che hanno fatto: sottovalutare (o non accettare) una donna a capo dell’organizzazione. Più che un ipotesi per me è quasi una certezza: Carmine è sempre stato due passi avanti gli altri ed un fine stratega, lo dice la stessa Sofia a Penguin.

Ho solo un problema con lei, anzi uno e mezzo: non mi sta convincendo come personaggio, lo trovo insipido, e poi c’era davvero bisogno di farla diventare nuovo interesse sentimentale di Jim? Tanto nel migliore dei casi verrà usato anche lui, non fosse altro che per aver soffiate.

Ad evidenziare ancora di più gli intrecci, da Jim arriviamo a Barbara nel corso delle indagini sulla morte di Winthrop: una reunion quella dei due ex piccioncini che delude, poichè non offre nulla di interessante, ma serve “solo” da collegamento con Ra’s (visto che è tutto legato al misterioso pugnale) e quindi fa entrare anche il nostro detective nel mondo della Testa del Demone.

Ovviamente Jimbo non crede alla storia che gli racconta Bruce (e si incavola perchè non gli aveva detto nulal delle sue indagini provate), ma dovrà decisamente ricredersi: sinceramente non capisco come faccia fatica al ritorno in vita della gente dopo tutto quello che è successo in questi ultimi tre anni, ma vabbeh…

L’unica cosa che non sta funzionando in questo inizio di stagione sono gli ascolti (siamo di poco sotto i tre milioni di media), ma per il resto tanto di cappello. Davvero un buon primo mese per Gotham, speriamo che si continui su questa linea, ma ho timore che quando dovranno essere tirate le fila, qualcosa verrà lasciato in sospeso e/o chiuso frettolosamente.

Pensieri Sparsi

Zsasz sempre più protagonista e sorpresa della serie. Guardate la sua reazione quando a Penguin arriva il telegramma cantato…

Ra’s alla fine viene arrestato e mandato a Blackgate. Ed è chiaramente quello che voleva.

Anubis è davvero creepy. Poteva essere tranquilla protagonista di American Horror Story. Certo, muore come un idiota… ma almeno lo fa strappando un sorriso.

Quale futuro per Nygma? Nulla di buono, apparentemente, sul breve termine. Mi aspetto però che metta in piedi una sua gang entre metà stagione però.

Approvo l’aver usato poco Barbara, non è un personaggio che poss dare molto. Sarà utile, questo sì, ma non può stare al centro degli eventi.

Mancano all’appello in questa puntata Tabitha, Ivy e Selina. E non abbiamo ancora rivisto Butch: gli intrecci potrebbero ancora aumentare, e la cosa mi fa un po’ paura…

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