Penultimo appuntamento della stagione.. E devo ammettere che è stato uno dei pochi in questa seconda parte di stagione che mi ha portata a dirmi “No! Come faccio ad aspettare una settimana?”.
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In questo episodio non si può non cominciare dalla fine, dove un delirante Rick Grimes va a braccetto con un maestoso Andrew Lincoln.. Una gran prova, la sua, nulla da eccepire! Anche se suppongo che chi come me è amante del genere non ha potuto fare a meno dal cadere nel ‘parallelismo’ tra Rick Grimes e Travis Bickle (interpretato da Robert De Niro) di fronte allo specchio in Taxi Driver! Non ditemi che sono stata l’unica però, non lasciatemi sola qui fuori!
Insomma: chapeau per Andrew Lincoln sicuramente, ma Rick questa volta ha raschiato il fondo del barile nel modo peggiore. Se aveva ancora qualche speranza all’interno di Alexandria, l’ha ridotta ai minimi termini.. Non era senz’altro il momento migliore per far leva su Deanna e sperare di ottenere qualcosa da lei.. Non solo per il fatto che ha appena perso il figlio, ma anche grazie alla cattiva luce gettata sui nuovi arrivati dalla testimonianza farlocca di Nicholas. Ma poteva andare peggio di così? Indubbiamente! Ma qualcuno, per fortuna, ci ha messo una pezza..
MICHONNE’D!!! Scusate, è da quando ho letto la trama dettagliata dell’episodio che aspetto il momento di scriverlo. Con Daryl decisamente fuori dal ‘valzer delle poltrone’ Michonne è, a mio avviso, la diretta antagonista di Rick alla leadership del gruppo.. E con questo gesto ha sicuramente ribadito il concetto. Io non l’ho visto come un atto di insurrezione contro Rick, bensì come un modo per salvare quel che ancora c’era di salvabile. Eppure tutto questo sa un po’ di dejà vu..
Ma si possono davvero dare tutti i torti a Rick? Io supporrei di no.. Mentre i meccanismi per chi vive ad Alexandria da più tempo sono ben definiti e ben diversi, Rick e gli altri hanno vissuto allo stato brado e incontrato sufficienti nemici da diffidare di qualsiasi cosa e di chiunque.. D’altro canto, però, non si può nemmeno andare a dettare legge a casa degli altri: Rick ed i suoi sono ospiti ad Alexandria, e per quanto la motivazione sia degna di lode non può pretendere di fare la voce grossa in questo modo. Se voleva dare una lezione a Pete doveva farlo a titolo personale e con molto meno clamore, non così. Per farla breve, è una delle classiche situazioni di vita nelle quali, in un attimo, si passa dalla ragione al torto. Dunque: le parole di Father Gabriel, la versione di Nicholas sulla morte di Aiden, adesso questa rissa con conseguente delirio di Rick.. Tutto va contro il gruppo, insomma.
Chi è ben lontano da tutto questo e paradossalmente se la passa meglio è Daryl, grazie al quale spuntano sempre più walkers con quella W incisa in fronte, cosa a cui sto ancora cercando di dare un senso.. E nemmeno a Carl vanno troppo male le cose. Devo dire che questa Edil (nome per noi italiani abbastanza divertente direi) mi piace, nonostante la sua visione un po’ dark della vita fuori Alexandria.. Ma credo che non sia poi del tutto sbagliato dire che ora il mondo è dei walkers, visto che rappresentano una netta maggioranza. Questa ragazzina mi sembra comunque ben allenata alla vita tra i walkers, non mi dispiacerebbe venisse approfondita un po’ di più. E poi mi piace il modo in cui si rapporta con Carl, la sua presenza sembra fargli bene!
Anche Sasha non sta attraversando un bel periodo, ed è più che comprensibile: ha perso il compagno, il fratello, e ora anche Noah (che comunque tra tutti aveva legato maggiormente con Tyreese, quindi è come se le fosse stato portato via un ultimo ricordo di lui credo).. E’ chiaro che stia vivendo un conflitto non indifferente, nel quale per lei abbracciare completamente la vita di Alexandria è come rinnegare tutto ciò che è successo fuori le mura e vanificare le morti dei suoi cari.
La prossima puntata vedrà calare il sipario su questa stagione.. E detto fuori dai denti, non ho idea di che cosa aspettarmi per i prossimi novanta minuti (esatto: il season finale, come molti di voi già sapranno, durerà un’ora e mezza!).. In ogni caso, ci ritroviamo qui lunedì per discuterne insieme, quindi non mancate!
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