Kitty se ne è andata ed il team torna alla sua formazione originale. Come saranno ora gli equilibri senza di lei?.
L’addio di Kitty ha segnato Sherlock, questo è certo. Ed infatti per non restare solo, il nostro detective si inventa modi sempre più…originali per non restare solo in casa.
Ad esempio, giocando a scacchi con un indiano (e parlando con lui in Hindu). Oppure intrattenendosi in altre attività con più di una donna, a cui chiedere pareri su omicidi dopo il zum zum.
Però è mentre parla con un manichino che trova un nuovo caso su cui investigare, anzi…diciamo che gli bussa alla porta.
A bussare alla porta è una donna il cui marito, Steven Horowitz, è sparito da un paio di giorni. Sulle prime Sherlock no sembre molti interessato al caso, anzi lo scarterebbe, ma alla fine accetta dicendo che può cncedersi un po’ di riposo dai casi più impegnativi.
Al caso lavora anche Joan, ovviamente. A proposito di Joan: Andrew, il suo ragazzo è tornato dalla Danimarca e può ora lavorare da New York. Il ragazzo soprende Joan dicendole che il padre è in città e che vorrebbe incontrarla: il pranzo andrà bene tutti sono contenti…ma Joan non è convinta e non si sente a suo agio fino in fondo. Quando ne parlerà con Sherlock lui le dirà che quella relazione forse non è ciò che cerca.
Ad ogni modo, torniamo al caso. Steven lavorava in uno studio legale, così Joan e Sherlock vi si recano solo per scoprire che non vi lavorava da diversi mesi, nonostante la moglie avesse fornito un numero colelgato allo studio.
Il mistero, o almeno questa parte del mistero, è presto risolto: Steven aveva chiesto ad una collega di non disattivare il suo numero e di informarlo (dietro compenso) delle telefonate che arrivano per lui.
Dopo aver palrato con la collega scoprono quello che faceva in realtà, rintracciando un’attività in un altro quartiere. In poche parole, si occupava di riscossione di debiti, telefonava e rintracciava le persone che avevano degli esposti considerevoli con le carte di credito: Steven aveva iniziato questa attività per poter mantere lo stile di vita a cui lui e la moglie erano abituati.
Entrati nell’ufficio, lo trovano vuoto ma con dei segni inequivocabili di lotta, tracce di sangue e pure pateria cerebrale. Abbastanza per allertare Gregson e la polizia insomma.
Le indagini portano ad un collaboratore di Steven il quale ha già alcuni precedenti. Questi spiega loro il lavoro che facevano e quanto successo circa una settima addietro quando il capo tornò in ufficio dicendo che il lavoro era terminato (e questo spiega perchè fosse vuoto), ma in realtà non era così: avevano raccolto solo un terzo dei debiti, e la lista era quindi era ancora lunga.
Lista, nota come Motherlode, che lui enga di avere ma che si vede costretto ad ammette essere in suo possesso (consengandola così alla polizia) per evitare di finire in prigione nuovamente.
Spulciando la lista, i nostri consulenti scoprono diversi possibili sospettabili dell’omicidio tutti individuo poco raccomandabili, ma vengono presto scartati come autori/mandanti. Tuttavia tra inomi presenti sulla lista c’è un creditore del Connecticut da cui Sherlock e Joan si recano, scoprendo che soffre di enfisema e che la compagnia per cui lavorava (dove avrebbe contratto la malattia) non ha sganciato un soldo per le cure, questo spiega i debiti contratti da lui.
Steven dopo averlo incontrato la prima volta, stando a quando riferisce la zia del debitore, gli aveva comunicato che il suo debito era estitno e non doveva preouccuparsi più.
Ecco quindi il movente dell’omicidio: ma perchè questo debitore era importante?
Beh, la sua abitazione sorge in una posizione strategica per una compagnia che vuole costruire una stazione sciistica nella zona: tutti i vicini avevano venduto, ma lui no ed è tutto quello che gli è rimasto. Fosse stato annullato il debito, il piano sarebbe saltato prima del suo annuncio ufficiale (Sherlock scopre la cosa grazie ad Everyone in cambio di un anello del Superbowl).
I detective fanno dunque visita al CdA della compagnia per scoprire chi di loro sia l’assassino, ma dopo l’accusa, i due vengono portati fuori ed il presidente dice di rivolgersi al loro studio legale. Joan pensa di essere giunta ad un punto morto visto che nessuno del CdA sarebbe in grado di compiere quell’aggressione, ma non è così: lo studio legale è lo stesso per cui lavorava Steven.
Ovviamente la visita è d’obbligo ed il colpevole presto individuato: era uno dei capi, socio dello stesso club di Steven: dopo aver negato, anche al distretto di essere coinvolto e di aver messo piede nell’uffcio di Steven, si vede costretto ad ammettere tutto quando viene incastrato dagli occhiali che indossa.
In tutte le immagini (incluso il dipinto che lo raffigura allo studio legale) indossa una montatura ben precisa, mentre ora ha degli occhiali senza montatura: una lente si era rotta nella collutazione ed una volta ricostruita ha fornito una impronta parziale che lo colloca sulla scena.
Sherlock spiega così alla vedova cosa stesse facendo il marito e le dice che ha ereditato anche la lista dei debitori aggiungedo che sta a lei decidere se raccogliere i soldi o meno. La lsita resta così a Sherlock che l distrugge.
Joan intanto si incontra con Andrew per un caffè e gli dice che è un bravo ragazzo, che sta bene con lui ma… non è quello che cerca (parole di lui). Andrew inzia a tossire ed ha problemi a respirare per poi crollare a terra in preda a convulsioni: Joan inizia a socxcerrerlo mentre viene chiamata l’ambulanza…
COMMENTO
Gli autori si sono svegliati all’imprivvosi mentre scrivevano la serie? Quattro puntate di qualità consecutive? Perchè non scrivere così anche prima?.
Ok, volendo ci sarebeb qualcosa da ridire anche su questa, guarda i dettagli, ma non è tanto pignoleria o voglia di fare il “precisino della fungia” (cit.). Mi spiegate che senso ha avuto inserire Andrew por poi farlo sparire subito dalal serie e quando torna farlo schiattare (perchè se si salva è più di una mezza cavolata)?
L’unica motivazione a cui posso pensare è che si sono resi conto che non potevano separe Joan e Sherlock (quanto ci giochiamo che torneranno sotto lo stesso tetto?) e quidni han divuto fare marcia indietro. Spero però non su pressioni esterne.
Se non altro questa dipartita potrebbe alimentante il prossimo arco narrativo. Dopotutto, non abbiamo mai saputo molto su di lui o sul suo lavoro quindi…che nascondessa qualcosa? Avrà visto qualcosa che non doveva?
Alla fine potrebbe non rivelarsi così inutile…e poi comunque ci sono sempre i flashback per lui.
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